Quando mangiamo qualcosina di troppo a pranzo o a cane, finiamo per sentirci in colpa. È importante non sottovalutare mai la propria alimentazione. Per restare in forma e assimilare tutti i nutrienti necessari, è utile seguire la regola delle 5A. Ecco in cosa consiste.
Come scriveva un famoso filosofo Tedesco, Feuerbach, “Siamo quello che mangiamo”. Oramai l’argomento “mangiare sano” fa sempre più parte del nostro modo di pensare.
Da tanto tempo, la maggior parte degli Italiani è attenta a scegliere cosa mettere a tavola. Si è sempre più propensi ad acquistare pochi prodotti ma di qualità.
Molti esperti – biologi e nutrizionisti – sottolineano come una buona alimentazione possa influire positivamente sulla nostra salute. Scegliere con cura cosa portare a tavola significa contribuire al nostro benessere quotidiano, sia fisico che mentale.
Mangiare sano con la regola delle 5A
Il modo di come funziona il nostro organismo e le nostre funzioni cognitive, dipendono essenzialmente dalla nostra alimentazione. Scegliere di “mangiar bene” porta benefici sia a breve che a lungo termine. Quello che invece non avviene seguendo abitudini sbagliate. La regola principale è di limitare al minimo quegli alimenti considerati “nocivi”.
La regola delle 5 A per un alimentazione sana – wineandfoodtour.it
Il loro consumo oltre a creare problemi al nostro organismo, porta ad uno stato di malessere generale. Affaticamento, senso di stanchezza, difficoltà di concentrazione, nausea, mal di testa, sono solo alcuni dei sintomi associati alla cattiva e sregolata alimentazione. Sembrerà strano, ma anche avere dei tempi e orari da rispettare quando mangiamo aiuta a sentirsi meglio.
Le buone abitudini iniziano da quando facciamo la spesa. Se per esempio alcuni giorni non abbiamo tempo di cucinare e scegliamo cibi già pronti, impariamo a leggere le etichette. La scelta di prodotti senza additivi e conservanti è fondamentale, come il consumo delle quantità di questi cibi. Se possiamo evitare di alimentarci con preparazioni industriali, il nostro organismo ci ringrazierà.
La sana alimentazione con le 5A
Non seguire delle regole nella nostra alimentazione, può portare ad avere stati infiammatori cronici del nostro corpo. La dottoressa Véronique Liesse, dietologa nutrizionista, ci spiega come mangiare alimenti non sani, porta ad avere il rischio di patologie anche gravi. Pertanto è da questo che consiglia di seguire la regola delle 5A per vivere una vita sana.
Alimenti ricchi di Omega 3 – wineandfoodtour.it
Per cominciare, è bene scegliere prodotti ricchi di Omega-3 e spezie, come noci, salmone, sgombro, spinaci, ceci e molto altro ancora. (Antinfiammatori).
Anche consumare giornalmente verdure, cereali, semi frutta e legumi (Antiossidanti) è importante. Inserire nella lista della spesa yogurt, latte, tuberi, frutta fresca è imprescindibile per una regolare vita intestinale (Anti-disbiosi). Inoltre, sono indispensabili nella dieta, gli alimenti ad alto contenuto di fibre e basso indice glicemico (Anti-iperglicemici). Infine, è consigliabile cucinare a basse temperature e scegliere coltivazioni biologiche (Anti-tossici).
La nutrizionista, evidenzia inoltre, il fatto che – quello che mangiamo – regola anche il nostro umore. Questo vuol dire che gli alimenti giusti influiscono anche sugli ormoni.
Seguire una dieta basata su queste piccole indicazioni, aiuta a stimolare la serotonina e la dopamina i così detti ormoni del benessere. Assumere proteine, verdura e frutta cruda porta ad un equilibrio che favorisce la distensione dei muscoli e il rilassamento.
I vantaggi di queste regole
Riuscire ad essere costanti nel consumare quotidianamente questi alimenti, ci permette di regolare il livello di glucosio e di tenere sotto controllo il colesterolo, cosa utile soprattutto se si è a rischio obesità. Andrebbe consumato con moderazione tutto ciò che riguarda gli insaccati, i cereali raffinati e le carni rosse.
I vantaggi della regola delle 5 A – wineandfoodtour.it
Per assumere proteine e ferro meglio ripiegare sul prosciutto crudo. Anche gli zuccheri, il sale e alcolici vanno limitati, essendo difficili da metabolizzare per il nostro organismo, tendono ad accumularsi nel sangue e di conseguenza c’è il rischio che aumenti il valore del colesterolo.
Non dimentichiamo infine che per stare in salute bisogna bere tanta acqua, fare attività fisica e scegliere preferibilmente prodotti locali e di stagione.
