La ‘nchiampara fritta è un antipastico unico e tradizionale. Stavolta, però, lo prepariamo senza uova. Ecco come fare la ‘nchiampara fritta senza uova.
I calabresi, di certo, conoscono molto bene una certa semplice pietanza che si chiama ‘nchiampara. Ebbene, la proponiamo fritta e senza uova. Vedrete che sarà qualcosa di indicato da offrire all’inizio di un pasto.
Il Bel Paese è sicuramente ricco di molte tradizioni anche a livello culinario. Non è un segreto, infatti, che all’interno dei confini italici si siano numerose pietanze classiche che, ancora al giorno d’oggi, sono molto gettonate.
D’altra parte, ciò che attira anche i turisti stranieri, spesso e volentieri, sono proprio i piatti tipici di un determinato territorio che, in un certo senso, fanno proprio la storia di quel luogo.
A tal proposito, nelle prossime righe, vorremmo soffermarci su di un classico antipasto di origine calabrese, e, per la precisione di Acri, una località in provincia di Cosenza. In particolare, soprattutto in passato, doveva essere una vivanda semplice e adatta alle persone meno abbienti.
All’interno della ricetta, peraltro, le uova si utilizzavano soltanto per delle occasioni importanti. Vediamo, allora, la preparazione di questo piatto, più nel dettaglio. Sarà molto facile realizzarlo, poiché bastano una cipolla e una manciata di farina.
La ‘nchiampara fritta senza uova è un tipico antipasto che, in genere, si prepara nella regione Calabria. In particolare, si tratta di una sorta di frittata che fa uso di pochi e semplici ingredienti.
Come avete potuto notare, infatti, la preparazione è molto veloce e non richiede grandi doti culinarie e nemmeno dell’occorrente difficile da reperire, anzi, al contrario, molto probabilmente avete già tutto ciò che vi serve nella vostra cucina.
Ebbene, una volta servita in tavola, però, dovrete anche preoccuparvi di scegliere una bevanda adatta da abbinare. In questo caso, le opzioni potrebbero essere tante. Vi consigliamo, però, un calice di Cerasuolo d’Abruzzo oppure di Lugana.