In estate, il consumo di acqua in bottiglia in Italia aumenta, specialmente quando ci si sposta in zone con approvvigionamento idrico pubblico diverso dalla norma. Quando si acquista acqua in bottiglia, ci sono diversi fattori da considerare.
È importante optare sempre per acque MINERALI NATURALI, più sicure poiché l’analisi della loro composizione è sempre presente sull’etichetta. Da evitare invece, quelle che non riportano la composizione o che hanno caratteri troppo piccoli per essere letti, poiché ciò potrebbe suggerire che il produttore non vuole che venga letta.
Quali criteri considerare quando scegliamo l’acqua in bottiglia?
La composizione è sicuramente una delle più importanti. Possiamo notare alcune qualità che caratterizzano la composizione, ecco a seguire cosa considera durante l’acquisto.
Residuo fisso
Le acque con un alto residuo fisso, ovvero con una maggiore quantità di minerali disciolti nell’acqua, risultano più dense e grossolane quando le si beve, occupano maggior volume e sono più spesse.
Bicarbonati
È importante controllare il livello di bicarbonati, che se basso indica un’acqua dolce e leggera, mentre se alto indica un’acqua dura e lenta e più difficile da deglutire.
Il sodio
Per preparare pappe, occorre acqua con bassi livelli di sodio. In generale, si consigliano acque a basso contenuto di sodio per la disidratazione.
Per coloro che hanno difficoltà a bere, è meglio scegliere acque con bassa mineralizzazione, in quanto sono più facili da bere.
L’indagine di Altroconsumo sull’acqua in vendita
La società Altroconsumo ha verificato diversi parametri, mettendo a paragone quasi 80 marchi di acqua in bottiglia, suddividendoli in naturali, gassate e effervescenti naturali.
La graduatoria è stata stilata attribuendo un punteggio che tiene conto della veridicità delle informazioni scritte sull’etichetta, del prezzo, dell’ ecosostenibilità, della presenza di odori insoliti all’apertura della bottiglia e della presenza di residui fissi.
Quali risultati hanno dato i test e la classifica? Molte sorprese e alcune conferme.
Qual’è la migliore acqua in bottiglia
L’acqua in bottiglia deve soddisfare alcune condizioni, come ad esempio indicare la sua composizione analitica e i residui fissi, cioè i sali contenuti. Si tratta di informazioni importanti per poter stabilire quale sia l’acqua migliore per noi, poiché i sali variano a secondo della marca e della fonte, e comprendono calcio, solfato, fluoruro ,nitrato, magnesio, silicio e cloruro.
Classifica di Altroconsumo
Se nella classifica delle vostre preferenze l’acqua frizzante è al vertice della vetta, allora sappiate che la Boario è considerata la migliore e ha un prezzo di 0,30 centesimi a bottiglia.
Anche i brand Eva frizzante, Rocchetta , Sorgesana, Brioblu e San Benedetto sono tra le prime cinque posizioni della classifica. Per quanto riguarda le acque minerali frizzanti, Uliveto si è classificata al primo posto, e a seguire Lete, Grazia , Sangemini, e Santagata. Grazia, con un prezzo medio di 0,26 centesimi per bottiglia, è risultata la più economica.
È importante per i consumatori considerare il rapporto qualità-prezzo e le proprie esigenze, valutando se è preferibile spendere di più per un prodotto di migliore qualità o optare per qualcosa di più economico e accessibile. Le classifiche, come quella citata, possono essere utili per orientarsi tra i vari marchi disponibili nei supermercati e fare scelte consapevoli.