La meravigliosa storia della fioritura della lavanda in Provenza, spettacolo naturale da vedere almeno una volta nella vita.
Ogni anno, in Provenza, la fioritura della lavanda è uno degli spettacoli più incredibili e straordinari, che ogni abitante e visitatore non si lascia scappare. Tale fiore è collegato ad una particolare leggenda, molto affascinante che si racconta, da sempre, nella regione. Scopriamo, dunque, insieme la leggenda collegata alla fioritura della lavanda.
La fioritura della lavanda in Provenza, un vero e proprio spettacolo della natura
In Provenza – da fine giugno a fine agosto – si festeggia la raccolta della lavanda, evento che fa leva su tradizioni popolari e una serie di feste che si svolgono seguendo i ritmi della natura.
Tra i villaggi incantevoli di questa regione francese, si estendono campi di lavanda che creano un vero e proprio tappeto viola, incorniciato dal giallo dorato del grano e dal rosso vivo dei papaveri.
Il periodo di fioritura cambia a seconda del clima che caratterizza le varie zone: uno dei luoghi migliori per ammirare la lavanda è il Plateau de Valensole. Qui si festeggia, ogni anno, una festa dedicata a tale fiore, durante la quale è possibile passeggiare tra i campi e annusare il profumo intenso della lavanda che si dipana in un paesaggio incantevole.
Nel borgo antico di Valensole si tiene la Fête de la Lavande. Durante tale giornata, il villaggio si trasforma: le donne indossano abiti tradizionali e le strade si animano di bancarelle che vendono prodotti del posto, tra cui l’olio essenziale di lavanda.
L’evento – inoltre – prevede anche visite guidate gratuite, alle quali si affiancano, poi, dimostrazioni delle tecniche di raccolta e della distillazione dei fiori. Infine, sono organizzate anche delle esposizioni sugli attrezzi usati per la lavorazione della lavanda.
La leggenda di Lavandula, la fata di Valensole
Tante sono le leggende legate alla lavanda in Provenza e tra queste possiamo sicuramente raccontarvi quella di Lavandula, una fata con capelli biondi e occhi azzurri nata sul monte Lure.
Si racconta che, mentre la fata sfogliava un libro di paesaggi per poter scegliere dove vivere, si commosse davanti alle immagini delle aride valli provenzali.
Le sue lacrime, che caddero sulle pagine, tinsero di azzurro il libro che stava sfogliando. Per rimediare al danno fatto, Lavandula strappò un pezzo di cielo e lo adagiò sulla Provenza, donando alla regione gli splendidi campi di lavanda che, oggi, la caratterizzano, ma non solo: la fata donò agli abitanti occhi azzurri come i suoi.
Una storia molto particolare che, anche se in modo favolistico, spiega come è stata creata la bellezza che caratterizza questa meravigliosa regione francese.