Conosci la leggenda della Pillirina? Dopo il tramonto la Pillirina rivive un dramma d’amore. Scopriamo dove ha origine questa leggenda!
Affonda le origini a Siracusa la leggenda della Pillirina, che narra una drammatica storia d’amore vissuta da una fanciulla del posto. Ancora oggi i pescatori, quando c’è la luna piena, affermano scorgere il profilo di una fanciulla che aspetta il ritorno dell’amato.
Magica e suggestiva, è la penisola della Maddalena il luogo dove è ambientata la leggenda, un luogo straordinario, dalla bellezza unica, dove ancora oggi c’è una natura incontaminata che si esprime in tutta la sua meraviglia. Scopriamo cosa narra la leggenda della Pillirina!
La leggenda della Pillirina narra che molto tempo fa a Siracusa abitava una bellissima ragazza, molto giovane e gentile, che tutti chiamavano col soprannome di Pillirina, termine che vuol dire pellegrina. Tutti coloro che la conoscevano non potevano fare a meno di innamorarsi di lei e ne rimanevano incantati.
Secondo la leggenda, la fanciulla era di un ottimo partito, nel senso che era figlia di persone facoltose, e quindi la sua famiglia desiderava farla sposare con qualcuno molto ricco. I suoi genitori, infatti, aveva già organizzato le sue nozze, ma la ragazza aveva occhi per un pescatore che amava alla follia.
Anche l’uomo era profondamente innamorato della ragazza, tuttavia non era ben gradito dalla sua famiglia, visto che era di condizioni umili. I due si incontravano clandestinamente e andarono avanti per un po’ di tempo così, sperando che il padre di lei cambiasse idea.
I due innamorati si incontravano ogni notte di luna piena in una grotta, denominata Punta della Mola, dove si sentivano liberi di stare insieme, lontani dai pregiudizi e da tutto ciò che c’è al mondo di superficiale. Entrambi sapevano però che la loro storia non aveva un futuro, in quanto la famiglia della fanciulla aveva già organizzato le nozze.
Tuttavia, i due si incontravano la sera, nell’oscurità, per evitare di farsi vedere, e perché solo così potevano manifestare a loro stessi il loro amore. Purtroppo non sapevano che il destino stava giocando loro un brutto scherzo, qualcosa di terribile, di fronte al quale non potevano fare nulla.
Quello che accadde avrebbe cambiato per sempre il destino di entrambi. Infatti, una notte il pescatore non tornò dalla sua battuta di pesca e quindi non riuscì a vedere la sua amata. La Pillirina lo aspettò impaziente, ma il pescato non arrivò mai.
Molto probabilmente, il giovane non fece ritorno per via del mare troppo agitato, che gli impedì di tornare a riva. La giovane però decise di aspettarlo e quindi rimase nella grotta.
Solo un raggio di luna le faceva compagnia, tuttavia la sua attesa paziente non venne ripagata. Il pescatore non tornò su quella spiaggia e la fanciulla era convinta che lui non avesse tenuto fede alla promessa.
Disperata perché il pescatore non tornava, e profondamente ferita nell’animo, la fanciulla decise di togliersi la vita, così si gettò in mare. Quel gesto le diede la sensazione di andare incontro all’uomo che amava, che non era più tornato da lei.
Pare che ancora oggi, quando ci sono le notti di luna piena, la grotta venga illuminata attraverso un foro e che i pescatori avvistino l’immagine di una donna in attesa del suo amato. La leggenda di questo dramma d’amore, incorniciata in questo fantastico tratto di costa siracusano, è molto commovente e incanta chiunque la ascolti.
La Pillirina è anche uno dei luoghi di Siracusa che assicura ispirazione per scatti fotografici ed è ideale per una gita naturalistica e storica. La penisola della Maddalena, chiamata perché un tempo vi era una chiesetta dedicata appunto a Maria Maddalena, offre una bellissima insenatura e la si può raggiungere tramite alcuni sentieri lungo i quali è piacevole fare trekking.