La Gomera Parco Naturale Min
Cercate un’isola estremamente tranquilla dove passare le vacanze? La Gomera potrebbe fare al caso vostro. Avrete sicuramente sentito parlare spesso di questa località, il cui nome è imprescindibilmente associato all’arcipelago della Canarie di cui fa parte. Se vi dovessero chiedere qualche informazione in più circa la sua storia o le sue proprietà, sicuramente vi troverebbero esitanti e poco preparati. Questo perché La Gomera, rispetto alle vicine Tenerife o Fuerteventura, è molto meno frequentata e i racconti che giungono su di lei al termine delle vacanze sono pressoché inesistenti. L’isola in effetti, pur godendo di bellissime spiagge, non è vista come la classica località turistica in cui passare il Ferragosto.
Pur non potendo vantare una vita notturna esuberante come quella delle isole dirimpettaie, La Gomera dispone comunque di una vasta offerta di intrattenimento. Tale offerta sembra, tuttavia, indirizzarsi verso le esigenze di chi predilige paesaggi incontaminati e ambienti estremamente tranquilli, l’isola infatti, non essendo presa d’assalto dai flussi turistici, gode di zone inviolate dal tocco dell’uomo che mantengono un ambiente incredibilmente incontaminato e selvaggio.
La capitale dell’isola è San Sebastìan de la Gomera, ma amministrativamente è sotto la provincia di Santa Cruz de Tenerife. La Gomera è anche conosciuta come l’isola colombina, perchè fu l’ultima terra in cui Cristoforo Colombo mise piede prima della scoperta dell’America nel 1492.
Le suo origini sono vulcaniche, le ultimi eruzioni risalgono a circa due milioni di anni fa e ne hanno fatto il profilo che si vede oggi con numerosi crepacci e scogliere a picco sul mare. Ad oggi non vi sono vulcani attivi.
L’isola dispone di un aeroporto a sud nei pressi di Playa Santiago con voli verso Gran Canaria e Tenerife, ogni giorno vi sono anche navi e traghetti di linea per spostarsi. Una volta giunti a La Gomera potete poi noleggiare un’auto per spostarvi in modo pratico.
La Gomera è la giusta destinazione vacanziera per chi ha intenzione di ricostruire un sano rapporto con la natura, partendo da lunghe passeggiate in spiagge solitarie o da percorsi di trekking in montagna.
A tal proposito le aree di maggiore interesse qui sono il Parco Nacional de Garajonay, nella cui foresta potrete ammirare la vegetazione locale, e la zona della fiorita Vallehermoso, ricca di piante e boccioli colorati.
Molte altre però sono le sorprese che vi riserverà questo piccolo gioiellino arroccato nell’oceano, tra lagune, baie desertiche e vette altissime.
Nella guida che segue tutte le attrazioni di un’isola dimenticata ma carica di fascino e avvenenza.
Ecco tutto quello che c’è da sapere su La Gomera.
Dichiarata Parco Nazionale nel 1981, quest’area floristica è una delle tappe più importanti da prendere in considerazione durante un viaggio a La Gomera. Nel 1986 la riserva viene dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO , divenendo anche una preziosa meta turistica. Il parco prende il nome da un masso che segna l’estremità più alta dell’isola, il Garajonay, che sfiora i 1.484 metri.
Vallehermoso è il comune più grande per estensione ed è rinomato anche per la sua graziosa capitale, Città di Vallehermoso. Quest’area comunale si distingue perché include in sé tanti piccoli villaggi e bellezze naturali che rendono il posto un’invitante meta escursionistica.
Consigliamo di inserire all’interno dell’itinerario anche il Mercato di San Sebastian, dove La Gomera mostra il suo volto più autentico e colorato. Sugli stand del posto si possono acquistare pesce, carne e verdure.
La Gomera è infine un’isola ricca di miradores, ossia di belvedere da cui poter osservare il territorio in tutta la sua meravigliosa interezza. A tal proposito consigliamo Los Roques. Per arrivarci bisogna attraversare un affascinante sentiero tra enormi massi di origine vulcanica.
Le spiagge de La Gomera sono davvero incantevoli. Tra quelle da non perdere segnaliamo La Calera, La Cueva, Vueltas, Playa de Santiago, Spiaggia del Inglés.
Ogni luogo e popolo ha le sue tradizioni qui a La Gomera ve ne è una davvero particolare quella del fischio, ovvero un modo di comunicare tipico di quest’isola che separa le sillabe con un fischio. Questo sistema di comunicare è stato usato per secoli per inviare messaggi da un lato all’altro dei burroni e superare così le distanze date da un luogo impervio. Questa tradizione è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dall’UNESCO nel 2009 e vengono anche fatti degli spettacoli e dei concorsi.