Lo spettacolo offerto dalla fioritura delle giunchiglie sulle alpi Apuane è gli amanti del trekking non possono perderlo. Scopriamo tutto su questa magnifica fioritura che avviene a Maggio!
Raggiungere le Alpi Apuane per assistere alla fioritura delle giunchiglie è un’esperienza imperdibile per coloro che desiderano scalarle. Vedere le giunchiglie in fiore è qualcosa di veramente unico, da non perdere, un appuntamento davvero straordinario, che lascia tutti senza fiato. Scopriamo tutto sulle giunchiglie e sulla loro fioritura!
Pianta bulbosa, inconfondibile per i fiori gialli odorosi e seducenti, la giunchiglia somiglia ai narcisi, ma anche se appartiene alla stessa famiglia, è molto diversa. Appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, un genere di bulbose molto vasto a fioritura primaverile, la giunchiglia è originaria dell’Africa Settentrionale e dell’Europa Meridionale.
Solitamente la sua altezza non è oltre i 30 centimetri e ha fusti e foglie tondeggianti di colore verde smeraldo. La pianta cresce anche in Italia e nel periodo della fioritura produce fiori larghi 4-5 centimetri, profumati e gialli, e uno per ogni fusto.
Per vedere la fioritura delle giunchiglie bisogna raggiungere Stazzema e da qui arrivare ai pendii del Monte Croce. Questo monte fa parte delle Apuane Meridionali, è situato nel comune di Stazzema e ha una cima che raggiunge i 1314 metri.
Il monte ha questo nome perché i quattro crinali principali da cui è formato si incontrano in modo perpendicolare e compongono quasi una croce. Uno zoccolo calcareo è presente sulla parte occidentale del monte e poi si alza in un pendio fatto di prati.
A guardare il monte da lontano sembra quasi che cambi colore in base alla stagione. Quando c’è la neve è bianco, mentre in autunno è giallo rossastro. In primavera, invece, ha un colore verde intenso. E’ proprio su questo monte che si può ammirare la spettacolare fioritura delle giunchiglie, a primavera avanzata, tanto da essere noto con l’appellativo di Monte delle Giunchiglie.
Giunti sul monte lo spettacolo è assicurato
Man mano che si sale lungo il sentiero per giungere al monte si va guadagnando quota. Sulla destra si erge maestosa la Nord del Procinto e la Cresta dei Bimbi, punto di riferimento per tanti amanti del trekking.
Sulla sinistra, invece, ci sono la Pania della Croce e il Monte Corchia. Durante il percorso è facile incontrare altri escursionisti che desiderano raggiungere il monte Croce per vedere la meravigliosa fioritura delle giunchiglie.
Lungo il percorso è impossibile rimanere indifferenti dinanzi allo spettacolo della natura circostante. Lo scenario è infatti incantevole, ed è costituito dai prati verdi e dalle innumerevoli giunchiglie che spuntano con il loro splendido colore.
Immersi nel silenzio della montagna, si percepisce una sensazione speciale, il fisico e la mente si ritemprano e si avverte un profondo senso di benessere. La montagna è capace di regalare a tutti, non solo agli alpinisti, ottimismo e fiducia, e anche molta forza. Per la discesa, bisogna percorrere il versante Sud-Est del monte Croce, per arrivare fino alla Foce del Termine, in direzione di Palagnana.
Da qui si raggiunge la Fonte del Pallino e poi si sale per arrivare al punto dove è stata lasciata la vettura. La natura anche al ritorno mostra tutta la sua bellezza e il suo incanto!