Andiamo alla scoperta della classifica dei Paesi più pacifici al mondo, stilata dal Global Peace Index 2024.
Il Global Peace Index, che valuta la pace mondiale attraverso l’analisi di 23 diversi fattori, ha – di recente – pubblicato i risultati emersi per l’anno 2024. Dalla classifica stilata, dunque, vediamo che il nostro Paese è avanzato, di qualche posizione, negli ultimi anni, posizionandosi dopo la Polonia. Scopriamo insieme quali sono le nazioni che compongono la top ten di quest’anno nella quale. però, malauguratamente, non troviamo l’Italia che è più in basso nella classifica.
I Paesi più pacifici del mondo secondo la classifica del Global Peace Index 2024
Pubblicato – ogni anno – dall’Institute for Economics and Peace, il Global Peace Index (GPI) esamina 163 paesi e territori considerando vari aspetti, tra i quali possiamo annoverare i conflitti interni ed esterni, importazioni ed esportazioni di armi, tassi di omicidio e di detenzione, vittime di combattimento, spese militari, instabilità politica, attività terroristiche e percezione della criminalità.
L’Islanda si conferma come il Paese più pacifico del mondo, un primato che detiene dal 2008, anno della prima pubblicazione dell’indice. Con una popolazione di circa 390.000 abitanti e priva forze armate intese in modo tradizionale, l’Islanda ha uno dei più bassi tassi di criminalità, un sistema educativo e di welfare di alto livello ed eccellenti condizioni di lavoro e benessere soggettivo.
Al secondo posto troviamo l‘Irlanda, che è una delle nazioni più ricche, sviluppate e felici, che migliora la propria posizione di ben 9 posti dal 2020.
L’Austria, nonostante le sue prestazioni economiche e sociali, ha visto crescere le tensioni interne, soprattutto a causa delle politiche anti-immigrazione. La Nuova Zelanda, invece, ha perso due posti, scendendo al quarto, principalmente per l’aumento delle importazioni ed esportazioni di armi.
La posizione dell’Italia
Singapore ha fatto enormi progressi, salendo dal 22° posto nel 2008 al quinto nel 2024, grazie alla stabilità politica dimostrata nonché ai bassi livelli di conflitto. La Svizzera rimane un simbolo di sicurezza e stabilità politica, ma il suo elevato livello di militarizzazione le impedisce di raggiungere le prime cinque posizioni.
Il Portogallo – poi – ha fatto notevoli passi in avanti, arrivando al settimo posto. La Danimarca, anche se ha visto altri Paesi migliorare in maniera più veloce, mantiene un’ottava posizione solida, grazie ai suoi continui investimenti nel campo della pace e in quello della sicurezza.
La Malesia, invece, è una vera novità in classifica, in quanto il Paese asiatico entra, nel 2024, per la prima volta nella top ten, conquistando la decima posizione: si tratta un miglioramento molto importante per tale nazione, d’altronde, rispetto al passato. L’Italia, nonostante un leggero avanzamento registrato, si trova – ad ogni modo – al 33° posto, condizionata dall’aumento delle esportazioni di armi e dalla percezione della criminalità nel Paese.