Se siete amanti dell’alcol, siete nel posto giusto. L’articolo che vi proponiamo oggi è per buoni intenditori di superalcolici che hanno il palato forte e non per deboli di cuore. Sapevate che esistono alcolici che se non bevuti con le giuste precauzioni possono provocare danni alle corde vocali e lesioni al palato e al tratto faringeo? Prima di entrare nel vivo del discorso e raccontarvi la classifica dei 10 alcolici più forti al mondo, ricordate che l’alcol è solo per maggiorenni e che è importante bere responsabilmente.
Nella nostra classifica dei 10 alcolici più forti al mondo, iniziamo dall’ultimo della lista, ovvero dal superalcolico posizionato al numero 10: il Fuoco di Russia. Si presenta con un bel colore rosso rubino acceso e un inebriante intenso profumo a cui è difficile resistere.
La terra degli zar e dei cosacchi produce questo superalcolico dal 1886, ma la ricetta resta ancora un mistero. Come gradazione, il livello è considerato ancora tollerabile: è al 70% vol. Si consiglia di berlo con cubetti di ghiaccio in un bicchiere precedentemente ghiacciato.
Passiamo al penultimo della lista, al superalcolico posizionato al numero 9 della nostra classifica degli alcolici più forti al mondo, ovvero al Latte di suocera. Comparso per la prima volta alla fine dell’Ottocento in una distilleria veneziana, oggi il Latte di suocera è uno degli alcolici italiani più amati e rinomati al mondo. Il curioso nome fu dato dal suo ideatore in onore della suocera che provocava in lui forte acidità di stomaco e bruciore. Simpatico vero? La gradazione in questo caso è del 75% vol.
Il superalcolico al terzultimo posto della nostra classifica è “roba seria” per veri pirati. La gradazione è 80% vol. Sull’etichetta viene suggerito di berlo diluito in acqua e forse sarebbe il caso di ascoltarla.
Questo superalcolico è considerato il miglior assenzio in circolazione. A differenza però degli altri assenzi, la gradazione è di 85% vol e il colore è nero cupo e non verde intenso.
La vodka non è solo russa come si potrebbe erroneamente pensare, ma anche bulgara (come nel caso della Balkan vodka). Alcuni bevitori paragono un sorso di questa vodka a una fucilata in gola. La gradazione è di 88% vol.
Questo assenzio ha una gradazione di 89% vol e il suo colore è quello tipico dell’assenzio a cui siamo abituati, ossia verde smeraldo. La zona di origine è Repubblica Ceca.
Noto anche come Poteen, questo distillato a base di malto ha una gradazione del 90%. In base ad una legge del 1991, è proibita la produzione casalinga.
Veniamo al podio. Al terzo posto della classifica ci sono le Gocce Imperiali, un distillato di erbe la cui ricetta segreta è nota solo ai monaci della Certosa di Pavia. Prodotto dal 1776, ha una gradazione del 96% vol. Il colore giallo è dovuto allo zafferano e il sapore che si sente è quello dell’anice.
Al secondo posto della classifica c’è l’ Everclear. La gradazione è 95% vol e il paese di produzione sono gli USA.
Siamo arrivati in cima al podio. Al primo posto della lista c’è Spirytus, una vodka polacca con gradazione 96% vol.