Sapevi che Camagüey è la città labirinto di Cuba? Scopriamo perché si chiama così e cosa vedere in questo luogo così suggestivo e affascinante!
Caratterizzata da viuzze e vicoli tortuosi, Camagüey è la provincia più orientale e anche quella più pianeggiante e più estesa dell’isola di Cuba. Ricca di angoli nascosti, tutti da scoprire, di case coloniali e di piccoli chioschi, questa località merita di essere visitata e offre tante attrazioni ai suoi visitatori. Scopriamo tutto su questa città di Cuba!
Fondata nel febbraio del 1514, la città era una delle sette villas che venne denominata come santa da Diego Velázquez. In seguito a delle violente rivolte messe in atto dagli abitanti indigeni, i taínos, nella prima metà del XVI secolo, la città venne spostata due volte prima di riportarla nella sua attuale posizione, cosa che avvenne nel 1528.
Nel 1903 il suo nome venne cambiato in Camagüey, in onore dell’albero camagua. Una leggenda indigena narra che da questo albero discende qualsiasi forma di vita. Secondo alcuni, i quartieri sono stati disposti intorno alle chiese a cerchio, mentre secondo altri ancora le vie contorte erano state fatte così per ribellarsi contro il dominio spagnolo.
Una visita merita il centro storico di Camagüey, che per le sue bellezze nel 2008 è stato dichiarato Patrimonio UNESCO. In questo centro si trovano quattro chiese che sono le più importanti non solo della cittadina, ma di tutta Cuba.
Le chiese sono: Iglesia del Carmen, Iglesia de la Merced, Iglesia De Nuestra Señora De La Soledad e la Cattedrale de Nuestra Señora de la Candelara. Sul campanile della cattedrale si erge una statua del Cristo, che è un vero e proprio simbolo di Camaguey.
Imperdibile è una passeggiata lungo la piazza principale della città, Plaza San Juan de Dios, inconfondibile per il suo aspetto tipico messicano. Considerato il cuore più antico della città, si popola la sera e i locali attorno si animano di persone che si soffermano nei bar e nei ristoranti.
Restando sulla piazza è possibile visitare il suggestivo Museo de San Juan de Dios, che ha sede in un edificio seicentesco decorato in stile barocco e moresco. All’interno del museo si può approfondire meglio la storia di Camaguey, da quando è stata fondata fino alla Rivoluzione Cubana del 1959.
Fra le altre attrazioni presenti nella città una visita merita la Maqueta de la Ciudad, un modellino in scala della città custodito nel palazzo ottocentesco dove ha sede il Centro de Interpretación del Patrimonio Camagüeyano.
Percorrendo l’arteria principale della città, Av. Republica, si giunge a Plaza del Carmen, piazza piccola e graziosa, situata in centro. Qui vengono prodotti i tinajones: grandi vasi di terracotta tipici della zona. Si possono ammirare i vari stili architettonici che caratterizzano le strade: come barocco, neoclassico, art déco, neocoloniale, ma anche edifici in stile eclettico e razionale.
Imperdibile è una visita al Museo di Casa Finlay, ospitato nella casa di Carlos J. Finlay, un medico cubano che studiò una cura per la febbre gialla. Da visitare sono anche la Casa Natal e il Museo Ignacio Agramonte, due istituzioni sono legate al nome di Ignacio Agramonte.