C’era una volta una città fantasma con 732 castelli abbandonati. Non è l’inizio di un film fantasy su Netflix, ma un luogo vero, realmente esistente e visitabile. Ci troviamo in Turchia, poco distante da Ankara e a tre ore di auto da Istanbul. Se siete curiosi di saperne di più su questo luogo da favola, non vi resta che continuare la lettura!
Burj Al Babas: ecco il nome della città fantasma dei 732 castelli abbandonati. Si tratta di ciò che resta di un ambizioso progetto immobiliare costato 200 milioni di dollari e finanziato dalla Sarot Property Group. Correva l’anno 2014 quando furono avviati i lavori di costruzione, dopo che i finanziatori avevano comprato grandi lotti di terreno in mano a privati.
Nel 2018, nel culmine della realizzazione della città, erano stati arruolati 2800 operai per ultimare i lavori e inaugurare il complesso residenziale di lusso.
La città rimase incompiuta a causa di una grave crisi economica che proprio nel 2018 colpì la società finanziatrice e l’opera fu abbandonata tristemente a sé stessa, benché più di metà dei castelli erano già stati prenotati e venduti a ricchi acquirenti esteri. La crisi politica della Turchia, i costi del petrolio e la freddura internazionale nei confronti del Paese resero impossibile la continuazione dei lavori.
I castelli che ricordano molto da vicino quelli della Disney ma in realtà l’ispirazione veniva dai castelli della Loira, sono disposti su file ordinate e sono tutti identici tra loro.
Furono concepiti come maestose dimore che dovevano fungere da casa di vacanza di lusso per benestanti imprenditori del Golfo. Le cifre a cui si era pensato di venderle si aggiravano intorno ai 500 mila dollari. Nel costo era incluso il riscaldamento, una palestra privata e vasca idromassaggio ad ogni piano di ogni villa.
Ogni castello è a 3 piani, ha una torretta e un abbaino. Alcuni si affacciano su un lago privato artificiale. Tutti i castelli sono decorati con stucchi, dorature, pavimenti in marmo pregiato, fontane, ascensori, jacuzzi e sistemi di domotica avanzata.
Oggi la città di Burj Al Babas sembra lo scenario di un film apocalittico, una sorta di enorme parco divertimento abbandonato dopo un’invasione zombie.
Delle 732 ville- castelli solo 532 furono completate prima del fallimento finanziario della società che gestiva i lavori. Un sogno rimasto incompiuto, un progetto megagalattico che oggi risulta appetibile per tanti investitori esteri. Oggi la città è fantasma e risulta un luogo inquietante e molto kitsch. Sembra un eterno work in progress e ogni speranza di ripresa dei lavori fallisce sempre miseramente ora per problemi politici, ora per la pandemia o crisi internazionali.
Il recente devastante terremoto ha dato il colpo di grazia alla possibilità che la città di Burj Al Babas sia recuperata e portata a compimento e diventi polo attrattivo per i turisti.
La città fantasma oggi è visitabile. Per raggiungerla basta arrivare a Istanbul e poi noleggiare un’auto.