I fichi sono dei frutti estivi che, in genere, si raccolgono nei mesi di agosto e settembre e costituiscono, per l’appunto, uno degli ultimi doni della stagione calda. Ma la buccia dei fichi è commestibile? Scopriamolo insieme.
I fichi: frutti antichi con una lunga storia alle spalle
Secondo gli storici, a quanto pare, la pianta di fico dovrebbe essere stata la prima coltivata in assoluto, addirittura oltre 10 mila anni or sono.
In effetti, già l’Antico Testamento menziona questa pianta, e successivamente, la ritroviamo anche nell’antica Grecia, peraltro, tra le altre cose, come cura della balbuzie.
Poi, ancora, anche i Romani apprezzavano particolarmente i fichi e riuscirono a divulgare la sua coltivazione in tante zone del Mediterraneo.
Insomma, come si è potuto appurare già da queste poche righe, la pianta del fico era apprezzata già in epoche remote. D’altra parte, anche nella cultura greca e romana aveva una connotazione ultraterrena.
Infatti, per esempio, si considerava che il fico fosse sacro a Priapo, cioè il Dio della fertilità. A tal proposito, poteva accadere che le coppie sterili credessero nel potere delle sue foglie per avere dei figli.
Comunque sia, tornando ai giorni nostri, il fico si può trovare facilmente nell’area del Mediterraneo e in quella dell’Asia Minore. Poi, non manca nemmeno in Egitto, in Marocco e persino neanche in Turchia.
La buccia dei fichi si può mangiare?
Il fico è un frutto che si raccoglie nella seconda metà dell’estate e che, di certo, si presta molto bene per essere un ingrediente prelibato anche per degli ottimi antipasti.
Nella fattispecie, è possibile servire un piatto di prosciutto e fichi, ma anche dei crostini a base di fichi e Grana Padano e ancora del pane ripieno.
In Italia, nello specifico, la coltivazione di tale frutto si concentra soprattutto nelle zone meridionali, e, in particolare, nelle regioni della Puglia, Calabria e Campania.
Inoltre, il fico viene utilizzato per due filiere distinte. Una è quella dei fichi freschi e l’altra di quelli secchi.
Tuttavia, forse, non tutti sanno se le bucce dei fichi siano effettivamente commestibili. Questo è peraltro un dubbio che potrebbe suscitare alcune domande.
A dire la verità, però, nonostante siate soliti eliminare la buccia del fico, quest’ultima, invece, è considerata edibile. Il consiglio, però, è di lavare i fichi accuratamente prima del consumo.
Il motivo è che la buccia di questo frutto, soprattutto se acquistata al supermercato, dovrebbe essere messa sotto acqua corrente per togliere possibili tracce di smog e parassiti.
Comunque sia, anche se avete una pianta di fico nel vostro giardino, è sempre meglio dare una sciacquata ai frutti in questione prima di addentarli.
Per quanto riguarda le proprietà della buccia, forse, nemmeno gli esperti ci sanno riferire con precisione quali siano. Al di là di ciò, però si pensa che soprattutto la buccia possa contenere delle fibre.
Una credenza popolare, peraltro, afferma che, in epoche passate, le bucce dei fichi fossero utilizzate, dopo essicamento, per la preparazione di dolciumi.
Insomma, per finire, la buccia, a quanto pare, può essere consumata, basta che ci si ricordi di sciacquarla prima di mangiarla per eliminare qualche sporcizia.