Andiamo alla scoperta della baia di San Pietro ai Due Frati, un vero e proprio tesoro nascosto di Napoli: storia e curiosità sul luogo.
Nel cuore di Napoli, si nasconde un angolo di paradiso poco esplorato, persino dagli stessi napoletani: la Baia di San Pietro ai Due Frati, attorno alla quale ruotano una serie di leggende di pescatori ed amore. Le acque del mare, qui, sono cristalline e di un azzurro intenso e, per questo, certificate dall’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania). Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su tale incantevole luogo.
La baia di San Pietro ai Due Frati si affaccia su Posillipo, dove è possibile anche prenotare in una struttura Airbnb, dotata di una piccola spiaggia privata. La bellezza della Baia dei Due Frati è enfatizzata dall’erosione del tempo e dalla trascuratezza, che – paradossalmente – ne ha aumentato il fascino.
Il viaggio inizia da via Posillipo, dove si deve imboccare una scalinata di circa duecento gradini. Tale percorso si snoda tra ginestre e canneti, attraversando, in ta senso, proprietà private e sentieri che conducono direttamente al mare.
Durante tale percorso, dunque, si può dare uno sguardo a paesaggi magici, fatti di luce e mare che riflettono la propria bellezza sulle case circostanti. Tale discesa è un’esperienza unica, un viaggio attraverso il tempo e la storia, incorniciato da antiche mura e incongruenze architettoniche che testimoniano il passato di Napoli.
La scalinata, conosciuta – a livello locale – come o’ Canalone, che rappresenta l’ultimo tratto di un antico percorso che collegava il mare alla collina, oggi interrotto da via Posillipo ma che continua oltre la strada con la salita S.Paolo a Villanova.
Giungendo al termine del percorso, si è accolti da una vista spettacolare: il mare trasparente e limpido crea un’illusione di vastità, simile a una piscina naturale, dove gabbiani danzano sull’acqua. Tale luogo segreto regala emozioni molto particolari, soprattutto al tramonto, momento della giornata in cui il panorama mostra un vero e proprio abbraccio tra le isole di Capri e Ischia e il Vesuvio.
Alla baia è legata una particolare leggenda che racconta di due fratelli, pescatori del posto, divisi dall’amore per la stessa donna: la loro storia, fatta di amore, gelosia e da un tragico destino, che conferisce, a tale luogo, ancora più un fascino decadente.
La baia, infine, un tempo, ospitava una chiesa dedicata a San Pietro Apostolo collegata all’epoca paleocristiana: pertanto, è un luogo intriso di storia, che va visitato almeno una volta nella vita, in modo da conoscere anche una parte di Napoli che, nei fatti, è poco esplorata.