Nell’Europa dell’est, durante le feste, è servita la Kutia, dolce natalizio che abbellisce la tavola a Natale: storia e curiosità.
Tipica della tradizione dell’Europa orientale, la Kutia natalizia affascina da sempre per la sua particolarità. Preparata principalmente da cuochi amatoriali, in diverse zone della Polonia orientale, questa amata specialità è una delle prelibatezze che non possono mancare in tavola a Natale.
La Kutya è un antico cibo natalizio ucraino conosciuto fin dalla preistoria. Ricerche etnografiche mostrano che questo piatto autentico era cucinato dagli ucraini sin dal Neolitico (10.000–4.500 a.C.).
Si tratta di un porridge di chicchi di grano con miele e semi di papavero. La Kutia è un piatto sacrale – molto antico – cucinato solo durante le vacanze invernali (e nel corso del Natale ucraino).
Pare, dunque, che tale dolce fosse già preparato fin dalla fine dell‘era Stine, quando gli uomini cominciarono a coltivare i campi di grano.
La Kutia è un dolce tradizionale simile al budino. È fatta di semi di papavero, bacche di grano, noci croccanti e frutta secca, il tutto immerso nel miele floreale.
È un piatto tradizionale della vigilia di Natale, presente su molte tavole polacche, soprattutto nella parte orientale del Paese. La ricetta proviene originariamente dai vicini orientali, ossia Bielorussia, Ucraina, Lituania e Russia.
Si presenta come un dolce appiccicoso e zuccherino: i semi scuri aggiungono un sapore di nocciola, che è amplificato – ancora di più – con mandorle e noci.
Secondo le antiche tradizioni slave, i semi di papavero simboleggiano abbondanza e fertilità: ciò spiega perché sono presenti in moltissimi piatti natalizi.
La Kutia è un dolce servito dopo la cena della vigilia di Natale, insieme ad altre specialità come il Makowiec (rotolo ai semi di papavero), il Piernik (torta di pan di zenzero) e le cheesecake.
I dessert ricchi di semi di papavero (come la Kutia) si abbinano bene con il vino di Porto portoghese, lo Sherry dolce o la Nalewka alla ciliegia (liquore infuso polacco).
Se si preferisce, invece, una bevanda calda, si può optare per bevande calde, tè nero e caffè.
La Kutia è adatta ai vegetariani. Se desiderate preparare questa ricetta senza glutine, provate a sostituire le bacche di grano con miglio o quinoa (basta cuocerle seguendo le istruzioni sulla confezione).
Una volta preparata, inoltre, idealmente, è consigliabile consumarla entro 3 ore. Gli avanzi, poi, possono essere conservati in frigorifero per circa 3 giorni.
Si può, inoltre, congelare la Kutia ma subito dopo averla realizzata. Pertanto, trasferitela in in un contenitore con coperchio, etichettatelo con data e descrizione. In questo modo, potrete consumarla in un periodo massimo di 2-3 mesi.