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Dolci e Dessert

Kruidnoten, i biscottini olandesi di San Nicola

Scopriamo insieme i Kruidnoten, i biscotti croccanti e deliziosi, preparati in Olanda nel periodo delle festività natalizie: ecco qualche curiosità sulla loro storia.

Piccoli biscotti rotondi, aromatizzati con una deliziosa miscela di spezie chiamata spekulaaskruiden, che include cannella, chiodi di garofano, macis, zenzero, pepe bianco, cardamomo, coriandolo, anice e noce moscata. I Kruidnoten, ossia “noccioline allo zenzero“, sono mangiati a dozzine durante la festa olandese chiamata Sinterklaas, o “San Nicola“, che cade il 6 dicembre di ogni anno.

Kruidnoten, i croccanti biscotti festivi dei Paesi Bassi

Ogni anno – precisamente il 6 dicembre – San Nicola (Sinterklaas) arriva nei Paesi Bassi per prepararsi alla sua celebrazione. Sinterklaas o Giorno di San Nicola è una festa olandese per bambini che – di solito – si celebra il 5 o il 6 dicembre e fa leva sulla leggenda di San Nicola, portatore di doni. “Santa Claus” deriva – in realtà – dall’olandese Sinterklaas.

Kruidnoten, biscotti olandesi – Wineandfoodtour.it

I Kruidnoten sono mini biscotti rotondi, duri e croccanti simili ai noccioli di zenzero realizzati con Speculaas Spice Mix , una specifica miscela di spezie tra cui cannella, noce moscata, chiodi di garofano, pepe bianco, anice, zenzero, coriandolo. Ci sono, inoltre, le varianti glassate, al tartufo o al cioccolato sono un’opzione.

I kruidnoten croccanti, cotti al forno, sono anche chiamati pepernoten e sono mangiati prevalentemente durante le festività natalizie, soprattutto dai bambini che li adorano. Sono mangiabili sia caldi che freddi, anche se è preferibile gustarli appena sfornati.

Qualche curiosità su questi biscotti

Le “kruidnoten” (noci speziate) sono, di solitto, gettate nell’angolo della stanza dagli “Zwarte Pieten”: alcuni dicono che questa usanza servisse per tenere lontani gli spiriti maligni.

Questi piccoli biscotti rotondi risalgono al Medioevo, periodo dal quale furono preparati, grazie all’arrivo di spezie esotiche come il pepe.

Kruidnoten in piatto – Wineandfoodtour.it

Si pensava che il pepe possedesse poteri afrodisiaci e veniva – quindi – utilizzato per preparare biscotti della fertilità. Questi erano lanciati ai novelli sposi il giorno del loro matrimonio, insieme ai tradizionali simboli di fertilità, come riso e fiori.

Questo lancio di simboli di fertilità faceva parte anche di un’antica festa pagana della semina che si celebrava all’inizio di dicembre.

Il lancio somigliava all’azione compiuta dal contadino che semina i suoi campi e che aveva lo scopo di invocare un buon raccolto.

La festa pagana

Sotto l’influenza della Chiesa cattolica, la festa della semina fu lentamente sostituita – nel XVI secolo – dalla “festa di San Nicola”.

Tracce della tradizione pagana, però, sono sopravvissute con i pepernoten‘ (simili ai kruidnoten), allora moltto gettonati.

Le due tipologie di biscotti, però, sono molto diverse tra loro: i pepernoten sono pezzi quadrati gommosi, simili a taai-taai, mentre i kruidnoten sono piccoli biscotti rotondi e croccanti, tipo speculaas pepati che i Pieten lanciano in giro come dolcetti per i bambini.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.