Bevanda molto antica utilizzata da secoli in oriente, ma che sta avendo una grande diffusione anche nel nostro paese è il Kombucha. Definita anche “elisir di lunga vita” questa bevanda ha tantissime proprietà benefiche.
Cos’è il Kombucha
Molti non conoscono ancora questa bevanda, eppure essa ha una storia molto antica proveniente dall’oriente. Ma prima di conoscere la sua storia, cerchiamo di capire cos’è questa bevanda che si sta tanto diffondendo nel nostro paese. Il Kombucha altro non è che una bevanda fermentata, un po’ come il kefir. A differenza di quest’ultimo però, il Kombucha si ottiene partendo da un tè zuccherato. Esso viene poi unito ad un particolare dischetto gelatinoso chiamato SCOBY. Gli SCOBY in realtà altro non sono che una coltura di batteri e lieviti vivi. Essi vivono in maniera simbiotica e si nutrono di zuccheri.
Durante la preparazione di questa bevanda si inseriscono nel tè zuccherato dischi di SCOBY. Il contenitore si chiude ma non totalmente in modo che l’aria possa cambiare e gli SCOBY sopravvivere e inizia la fermentazione. Per la preparazione casalinga solitamente vengono utilizzati panni di cotone o tovaglioli, che impediscono la contaminazione di agenti esterni, ma tralasciano l’aria entrare. Gli SCOBY sono i diretti attivatori della fermentazione, essi infatti si nutrono dello zucchero presente nel tè e dei tannini naturalmente presenti nella pianta. Trasformano poi questi elementi in anidride carbonica, ed ecco che si ottiene una bevanda leggermente frizzante e acidula.
Ma ciò che rende questa bevanda particolarmente amata sono le sue proprietà.
Proprietà e benefici
Il Kombucha è un vero e proprio alleato del nostro sistema immunitaria e del nostro organismo in generale. Abbiamo infatti 3 principali proprietà di questa bevanda fermentata. Essa ha una funzione: antiossidante, antifungina e antibatterica. Ma andiamo più nel dettaglio.
A prescindere da quale tè venga utilizzato per la preparazione (tè nero, tè verde, tè bianco o anche mate), essi sono tutti ricchi di polifenoli. Questi contrastano i radicali liberi, avendo così un effetto antiossidante.
Gli SCOBY invece donano alla bevanda una presenza di batteri buoni rilevante che aiutano il fegato e tutto l’apparato intestinale. Essi quindi favoriscono la buona funzionalità epatica e gastrica avendo una funzione antibatterica, depurativa e disintossicante dell’organismo.
Ci sono molti studi ancora in corso ma, secondo molte riviste e articoli sulla salute, il Kombucha aiuterebbe anche in altri campi: acne, reflusso gastrico, colite, emicranie, reumatismi e anche sindrome premestruale.
Nell’antichità infatti questa bevanda era considerata un’elisir di lunga vita e anche se non esiste una vera e propria storia che ci riporti all’origine di questa bevanda, esistono molti miti e storielle legate ad essa, lontane migliaia di anni.
Kombucha tra storia e miti
Come accennato la storia che ci riporta alla nascita di questa bevanda non è solo una, ma facendo ricerche ne abbiamo trovate almeno 3.
La prima collega la bevanda ai Samurai Giapponesi, si narra infatti che secoli prima della venuta di Cristo, questi bevevano il Kombucha prima delle loro battaglie. Essa serviva a renderli più forti e secondo la leggenda anche più attenti e astuti.
Altra storia collega la bevanda al Dr. Kombu, un dottore koreano vissuto nel V secolo a.C. . Secondo la storia l’allora imperatore giapponese era prossimo alla morte e convocò il Dr. Kombu per essere guarito. Esso preparò questa bevanda e l’imperatore miracolosamente guarì.
L’ultima storia invece riporta la nascita della bevanda in Cina e il personaggio coinvolto è l’imperatore Qin Chi Huangdi. L’imperatore cinese era ossessionato dall’idea dell’immortalità per questo chiese ad un alchimista di preparare per lui una bevanda che gli permettesse di allungare la sua vita. L’alchimista preparò un elisir definito “elisir di lunga vita” che in realtà era proprio il Kombucha. L’imperatore cinese era ossessionato da questa bevanda ed in effetti per tutti gli anni della sua vita ne fece uso. Purtroppo la sua ossessione per l’immortalità fu anche la causa della sua morte, infatti ingerì delle pillole di mercurio nella speranza di raggiungere l’immortalità, che lo uccisero.