Andiamo alla scoperta di Kansai, regione del Giappone, alle cui spalle c’è una storia millenaria, fatta di templi e samurai.
Il Kansai è una regione del Giappone dove natura, arte, storia e cultura si intrecciano, formando un connubio tutto da studiare ed ammirare. Il Kensai, dunque, ha molto da offrire ai viaggiatori, soprattutto nel periodo primaverile, durante il quale è possibile anche ammirare la fioritura dei ciliegi. Scopriamo, insieme, cosa fare e vedere una volta arrivati in questa meravigliosa regione nipponica: tra le mete, c’è anche Osaka.
Visitare la regione nipponica del Kensai: visita al Castello di Hikone sul Lago Biwa
Nella regione del Kensai, ci troviamo di fronte alla bellezza del Lago Biwa, sul quale si affaccia il Castello di Hikone dal quale è possibile vedere tutta la città e respirare, nei fatti, un’atmosfera che riporta ai tempi dei guerrieri e delle loro battaglie.
Tale fortezza che è incastonata in un giardino di ciliegi ed è caratterizzata, inoltre, da un mastio e dall’ampio giardino Genkyu-en, ritrovo del signore feudale e dei suoi ospiti.
Il Biwa – ad ogni modo – è il più grande lago del Giappone, che percorre ben 235 chilometri di costa e funge da luogo ideale per fare passeggiate, nonché gite in barca: è anche il posto ideale per praticare sport acquatici. In inverno, sul posto, è possibile dedicarsi ad attività come lo sci e lo snowboard.
Santuario Shirahige e Osaka
Sul lato ovest del Lago Biwa, troviamo il Santuario Shirahige, famoso per il torii che emerge dalle acque. Tale luogo sacro è dedicato a Sarutahiko, divinità che conferisce salute e prosperità.
Bisogna passare da Osaka, conosciuta per la sua eclettica vita notturna, ma anche per i piatti della gastronomia del posto e per l’accoglienza calorosa dei suoi abitanti. Qui è possibile visitare il Castello di Osaka, una delle principali attrazioni della città, che abbiamo inserito come immagine principale del nostro articolo, vista la sua incredibile bellezza.
Chikubushima
Passiamo, poi, a Chikubushima chiamata anche “l’isola degli dei”, che funge da luogo di culto, nel quale si ritrovano antichi templi nei quali sono attuate sia pratiche shintoiste che buddiste.
Tale isola è un luogo in cui la spiritualità e la natura formano un perfetto connubio: sul posto, infatti, si può trascorrere qualche ora di pace e relax, circondati da un’atmosfera mistica: inoltre, è possibile portare con sé i simboli della fortuna e dei desideri.
Omihachiman
Passiamo, poi, ad Omihachiman – città nipponica che ha mantenuto il suo spirito mercantile, grazie anche al canale Hachiman-bori che – un tempo – era il principale punto per gli scambi commerciali.
Tale via d’acqua antica mette a disposizione uno spaccato della vita dei primi commercianti di Omi e delle loro opere. Oggi, il canale è il luogo ideale per fare passeggiate.