Tutti conosciamo le prugne nel loro colorito viola, ne esistono anche gialle, verdi più o meno tondeggianti. C’è però una varietà proveniente dall’Australia con caratteristiche che rendono la prugna unica. Stiamo parlando della prugna Kakadu.
La prugna kakadu
Le varietà di prugna nel mondo sono molteplici e anche di diverso aspetto. Le prugne che tutti conosciamo e anche le più diffuse, sono quelle viola che troviamo anche secche in sacchetti o contenitori ermetici. Tuttavia ne esistono di forme e colori differenti, ma anche con caratteristiche differenti. Ad esempio ci sono le prugne gialle, che sono tonde e hanno una polpa molto dolce. Ed esistono anche varietà di prugne verdi, dal sapore più acidulo e la forme più o meno tondeggiante. C’è però una varietà che nasce in Australia ed ha caratteristiche davvero sorprendenti: la prugna kakadu (Terminalia ferdinandiana).
Questo frutto si presente differente dalle solite prugne, ha infatti un colorito verde ma una forma allungata che ricorda quasi una piccola pera. Il suo sapore è molto aspro e anche un po’ amaro, ricorda molto i sentori degli agrumi, ma allo stesso tempo ha un retrogusto che si può ricondurre alla mela cotta. A prescindere dal suo gusto e dal suo sapore o dal suo aspetto, questo frutto ha una caratteristica che lo rende unico e speciale, ovvero la presenza di vitamina C. Qualcuno probabilmente penserà non ci sia nulla di sensazionale, alla fine ci sono molti altri frutti che la contengono. In effetti gli agrumi sono annoverati come maggiori detentori di questa vitamina. Eppure il kakadu li supera tutti con un quantitativo sorprendente. Ma scopriamo meglio questo aspetto.
La vitamina C
Una delle vitamine maggiormente benefiche per il nostro organismo è la vitamina C. Essa è anche chiamata acido ascorbico ed è una vitamina non accumulabile nell’organismo perché idrosolubile. Per questo motivo è essenziale assumerla quotidianamente con la giusta alimentazione. Perché non dobbiamo mai farci mancare questa vitamina? L’acido ascorbico è un antiossidante molto potente che aiuta l’organismo a combattere i radicali liberi, di conseguenza inibisce le sostanze cancerose e sembra prevenire l’insorgere di malattie come il tumore. A quanto pare ha anche effetti benefici per chi soffre di malattie degenerative come l’alzheimer perché le rallenterebbe. La vitamina C aiuta anche l’assorbimento di ferro ed è quindi super raccomandata in donne in età fertile o persone che soffrono di anemia.
Non dimentichiamoci poi che questa vitamina è fondamentale per rinforzare la barriera del sistema immunitario. Infatti spesso nel periodo invernale prendiamo integratori alimentari a base di vitamina C che ci aiutano a prevenire i malanni di stagione. Benché gli integratori siano una fonte certa di questa vitamina, è bene assumerla in maniera naturale tramite gli alimenti. In effetti ci sono molti vegetali che contengono vitamina C in maniera massiva. Basti pensare agli agrumi che apportano in 100gr di frutto dai 36 mg (mandarini e pompelmi) ai 50 mg (limoni e arance). Ma ci sono frutti che ne contengono anche in maniera maggiore come i kiwi, che superano i 90 mg o le fragole quasi 60mg ogni 100gr.
Tuttavia ci sono frutti davvero speciali come l’acerola che arrivano a contenere più di 1500mg ogni 100gr e sono ritenuti super food. Ma nessuno raggiunge la prugna kakadu che sembrerebbe, secondo alcune indagini fatte da industrie rurali arrivare anche a 5000 mg ogni 100gr di frutti. Valori sensazionali che trasformano questa prugna, in un frutto da scoprire assolutamente meglio.