Oggi vi portiamo alla scoperta dei prodotti tipici calabresi in un entusiasmante itinerario enogastronomico della Calabria. Dalla nduja alla cipolla rossa di Tropea, dalla soppressata al friscatuli: questo e molto altro vi aspetta in questa regione meridionale. La Calabria è una terra ricca di sapori, tutti da scoprire.
Senza dubbio uno dei prodotti tipici calabresi più famosi al di fuori dei confini regionali è la nduja. Si tratta di un salame piccante spalmabile che ha una consistenza alquanto morbida e un caratteristico colore rosso ruggine. Questo salame è originario di Vibo Valentia (più precisamente Spilinga) ed è fatto con peperoncino e parti grasse del maiale.
Tradizionalmente la nduja viene mangiata spalmata sul pane e con accompagnamento di altri salumi e affettati. Oggi invece la troviamo anche come ingrediente di pizze gourmet o panini.
I calabresi la chiamano suppizzata, ma nel resto d’Italia è nota come soppressata calabrese. Si tratta di un salume fatto con peperoncino, finocchietto, grasso di maiale e carne magra. Ideale da mangiare come aperitivo insieme ad altri salumi oppure come ingrediente da aggiungere a ricette di primi piatti oppure da mangiare assoluta su una bella fetta di pane.
Nel nostro itinerario enogastronomico della Calabria non può certo mancare il saporito capocollo che insieme alla soppressata e alla nduja è il re della tavola. La stagionatura di questo salume è piuttosto lunga 100 giorni. Viene preparato con il lombo di suino.
A prima vista può apparire come un pomodoro, ma in realtà è una melanzana seppur di colore rosso e rotonda. Questo prodotto calabrese è tipico della zona del Parco Nazionale del Pollino. Viene mangiata in svariati modi: come condimento di sughi o come contorno per gustosi secondi piatti di carne.
Cosa ha di tanto speciale questa patata tipica calabrese da includerla nel nostro itinerario enogastronomico della Calabria? La patata della Sila IGP ha molto più amido rispetto alle altre tipologie di patate ed è più nutriente delle altre. Viene coltivata in terreni a 1000 metri di altitudine.
Questo lenticchia oggi è presidio Slow Food, anche se rischiava di sparire per sempre circa un ventennio fa. Si tratta di una qualità di lenticchia molto piccola di dimensioni, ma pregiata e super ricca di proteine.
Rispetto alle altre tipologie, la cipolla rossa di Tropea è più dolce e per questo ampiamente utilizzata in numerose ricette, anche al di fuori dei confini regionali.
Conosciuta come l’oro rosso di Calabria, viene usata anche per fare la marmellata che viene consumata a colazione nelle casa calabresi.
Il Greco Bianco, il Costa Viola, il Melissa sono solo alcuni dei vini prodotti in Calabria. La coltivazione dei vitigni risale alla Magna Grecia.