Anni di storia e paesaggi maestosi sono racchiusi nell’itinerario dei giganti in Puglia. Dove si trova e cosa permette di ammirare? Scopriamolo insieme.
I “Giganti di Puglia”
Tra i simboli pugliesi per eccellenza ci sono gli alberi di ulivo. Non parliamo di semplici alberi di qualche decina o centinaia d’anni, ma pezzi di storia che racchiudono millenni. Questi alberi hanno forme uniche e circonferenze che possono superare anche i 10 metri di larghezza del tronco. Maestosi e rigogliosi, questi alberi sono giustamente definiti “I Giganti di Puglia”. Giganti per dimensione, ma anche per la storia che portano con se. Basti pensare che in provincia di Lecce ci sono gli esemplari più longevi in assoluto. A Vernole troviamo un albero soprannominato “La Regina” che si stima abbia oltre 1400 anni, un età che racchiude centinaia e centinaia d’anni di storia e cultura.
Ma l’esemplare Pugliese più longevo in assoluto è soprannominato “Lu Matusalemme” (il Matusalemme in dialetto leccese) perché secondo una stima ha oltre 3000 anni. Questo significa che quest’albero ha visto ere passare davanti a se insieme a popoli e cambiamenti della storia e del territorio. Se solo questi alberi potessero parlare, ci racconterebbero cose inaspettate. Ma pur non avendo la parola, la storia la portano su di essi e sui percorsi e i sentieri che li attraversano. Ecco perché è nato “l’itinerario dei giganti”, un percorso che permette di vivere la storia attraverso gli ulivi millenari di Puglia.
Itinerario dei giganti
Desiderate passare una giornata rilassante tra storia e natura? Un luogo dove anche i più piccoli possono godere dell’aria aperta, pulita e incontaminata? Allora non potete perdervi l’itinerario dei giganti. Durante questo percorso di circa 2 ore, sarà come fare una visita in un museo a cielo aperto. Tra i comuni pugliesi di Monopoli, Ostuni, Carovigno e Fasano troviamo “La piana degli ulivi”. In questa zona troviamo la più alta concentrazione di ulivi centenari e millenari locali.
Durante l’itinerario, si potranno ammirare vecchi frantoi ipogei considerati “miniere d’oro verde”, perché appunto venivano utilizzati per la produzione dell‘olio extravergine d’oliva. Troveremo anche grotte inesplorate, trulli, strade erbose, masserie e sentieri sul mare. Tutto questo permetterà di godere di un panorama bellissimo e suggestivo tra la natura incontaminata e la storia pugliese. Il percorso è accessibile a piedi o in bicicletta, una vera gita lontana dallo smog e dal tram tram della città. A conclusione del percorso sarà poi possibile assaggiare il buonissimo olio extravergine locale.
Le strade dell’olio
Tra i maestosi ulivi pugliesi si creano veri e propri percorsi e strade denominate “strade dell’olio”. Nella zona specifica di cui stiamo parlando, ci sono ben 8 strade dell’olio differenti riconosciute addirittura con marchio D.O.C. Cosa significa questo? Ogni strada è legata ad una specifica produzione d’olio extravergine e percorrendola si avrà la possibilità di assaggiare appunto l’olio del posto. Inoltre si potrà far visita al territorio circostante tra campagna e borghi antichi.