Di origine contadina, questa insalata povera veniva preparata in abbondante quantità e poi consumata nei giorni successivi. Adatta a chi ama il sapore forte e deciso dell’insalata
Esportata fino a Buckingham Palace per volere della regina, la cipolla rossa di Breme è più di un semplice condimento. È, infatti, un vero e proprio simbolo, un prodotto immancabile tra le tavole lomelline, protagonista di diversi piatti della tradizione gastronomica pavese che vanno dal dolce al salato. Definita anche la “Dolcissima” per il suo sapore persistente, forte e pungente ma pacato, del tutto unico la cipolla rossa di Breme rappresenta l’eccellenza locale prodotta nel territorio della Lomellina.
Viene raccolta in estate fin dai primi di giugno , ma è possibile trovarla sin dalla primavere nei supermercati della zona, è un prodotto Slowfood e Igp coltivato in piccole quantità, per trovare la vera cipolla di Breme si consiglia di prenderla dai contadini della zona della lomellina.
Ingredienti per 4 persone
Sbucciare le cipolle anche la prima tunica
Dividete in quarti e lasciatele a bagno nell’aceto con 1 cucchiaio di sale in un recipiente almeno 24 ore.
Scolatele bene, asciugatele leggermente e affettatele finemente. Ponetele in un’insalatiera con sale e olio di oliva mescolatele delicatamente prima di servire
Soprattutto se consumate crude, le cipolle, lasciano uno sgradevole alito cattivo: per rimediare si può tenere in bocca e masticare uno o due chiodi di garofano.
Una volta iniziata, una cipolla non deve essere conservata per più di un giorno, altrimenti sviluppa delle tossine pericolose per l’organismo. Per conservarla qualche ora in frigorifero, mettila dalla parte tagliata in una tazza con un po’ di acqua.
Per rendere meno pungente il sapore delle cipolle, tagliatele a rondelle e immergetele in acqua fredda con pochissimo zucchero. Prima di usarle per cucinare strizzatele molto bene.
Per eliminare in maniera radicale l’odore della cipolla dalle stoviglie o taglieri strofina l’oggetto con una carota.