La banana è un frutto molto importante per la nutrizione del microbiota intestinale, migliorare la qualità della pelle e ridurre il rischio di malattie cardiache, oltre ad apportare molti altri benefici.
Mangiare frutta fa bene e non solo nella stagione calda, con i primi freddi aumenta il rischio di infezione per malattie da raffreddamento, quindi è d’obbligo assumerne a sufficienza se vogliamo rafforzare il nostro sistema immunitario ed essere in buona forma.
L’importante, come sempre e non annoiarsi, è variare e alternare ogni tipo di frutta in modo che il nostro organismo assorba un’ampia gamma di vitamine e nutrienti. Uno dei frutti consumati tutto l’anno sono senza ombra di dubbio le banane, questo frutto piace davvero a tutti, per il suo sapore così dolce.
Questo tipo di frutta si distingue dagli altri per il contenuto di un minerale fondamentale per la corretta funzione muscolare e cognitiva: il potassio. Per ottenere il massimo dei suoi benefici, le banane dovrebbero essere consumate regolarmente.
Forse anche grazie alla pubblicità, per quanto in commercio siano presenti numerosi marchi di banane, quella che maggiormente viene in mente è la banana Chiquita.
Origini della banana
Il luogo esatto di provenienza delle banane non è ancora del tutto chiara, ma è noto che ha origine nel sud-est asiatico. La banana in natura è stata sicuramente usata come cibo dall’uomo da sempre.
Per quanto provengano da zone tropicali, le banane sono attualmente coltivate in molte regioni subtropicali del mondo. Ma grazie ai moderni mezzi di conservazione, arrivano sui banchi del supermercato molto velocemente.
Non bisogna confondere la banana con il platano, possono somigliare per la forma ma le sfumature tra i due frutti esistono, a cominciare dal nome: lo si può trovare come platano, platano verde, platano da cucina o intero, e non bisogna confonderlo con la banana che si consuma cruda, come la banana delle Canarie.
Inoltre la dimensione del platano è maggiore di quella della banana comune che si consuma cruda e matura, e ha una consistenza farinosa che contrasta con la morbidezza e la compattezza della banana.
Ma la principale differenza, e che ne determina anche l’uso culinario, sta nella sua composizione. Non appena si affondano i denti, si nota subito che è meno dolce. Ha una spiegazione: ha un alto livello di amidi e meno zuccheri. Per questo si mangiano lessate o fritte come se fossero patate.
Valori nutritivi delle banane
La banana oltre ad essere ricca di molteplici nutrienti essenziali come: manganese, potassio e vitamine C e B6, ha un contenuto calorico relativamente basso, con circa 100-110 kcal per banana media di circa 120 grammi.
Bona parte delle calorie delle banane arrivano dai carboidrati e una volta che la banana diventa sempre più matura, questi vengono assorbiti più velocemente. Per contro le banane più acerbe o leggermente verdi hanno un amido più resistente, che è risulta essere meno assorbibile dal corpo umano.
Una volta che la banana diviene più matura, l’amido presente viene trasformato in zucchero libero, che viene assimilato più in fretta. Quindi, eccedere nell’assunzione delle banane quando sono molto mature non è una buona idea se si sta cercando di perdere peso, tuttavia diventa un’ottima scelta quando si pratica dello sport anche ad alte prestazioni.
Il consumo di questo tipo di frutta in cucina può essere molto diversificato: si possono preparare dei frullati, oppure si aggiungono a ingredienti quali il cioccolato o il caffè, o addirittura si preparano delle specialità a base di banane.
Sbucciare la banana con un trucchetto
Il contatto con le mani con la buccia della frutta, non è molto ben visto da qualcuno, che preferisce dotarsi di coltello e forchetta anche per sbucciare le banane.
Tuttavia per eliminare la buccia della banana esiste un trucco che consente di liberarsi della buccia molto in fretta, anche senza posate. Consiste nell’infilare un ago nella buccia della banana e di muoverlo da sinistra verso destra.
Quindi a questo punto occorre muovere l’ago alcuni centimetri più in basso e ripetete la stessa manovra fatta in precedenza. Poi nuovamente spostare l’ago più in basso di alcuni centimetri, ripetendo l’operazione.
Una volta che si sarà trattata tutta la banana, si potrà eliminare la buccia per notare come il risultato sarà strepitoso.