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In tanti stanno mettendo 2 palline di carta stagnola in tasca: il perché

Con 2 palline di carta stagnola in tasca potrai dire addio ad un problema che affligge molte persone. Un rimedio economico e altamente efficace. Ecco perché dovresti iniziare a prendere anche tu quest’abitudine. 

Potrebbe capitare di incontrare delle persone che camminano, per strada, con in tasca 2 palline di carta stagnola. Il motivo? Lo capirete subito. In genere, questo tipo di carta si usa in cucina per conservare gli avanzi di cibo.

Anche chi mangia spesso fuori casa usa questa carta per avvolgere panini, toast o cose simili. È molto utile in questo senso perché permette di preservare il cibo in condizioni ottimali, però è uno spreco limitarsi ad utilizzarla solo a tal fine. Oggi vi sveleremo come utilizzarla per mettere KO un problema assai comune.

Metti in tasta 2 palline di carta stagnola: ti cambieranno la vita

Anche i meno esperti sanno che l’alluminio, nei tradizionali fogli, viene utilizzato non solo in cucina. Avete mai provato a mettere 2 palline di carta stagnola in tasca? Sicuramente in molti l’avranno usata per i capelli: alcune tipologie di colorazione dei capelli, come le meches, i colpi di soli o le più moderne (balayage, shatush) richiedono l’utilizzo di striscioline dei tradizionali fogli di carta stagnola. Il motivo è che questa carta accelera il processo di colorazioni fungendo da fonte di calore per il capello.

C’è però un altro modo per usarla nel quotidiano che non tutti conoscono. Eppure, a qualcuno, potrebbe cambiare la vita.  Capita spesso che, toccando oggetti metallici (come la portiera dell’auto, gli armadietti in ufficio o una porta di questo materiale) si avverta una lieve scossa. Non ci uccide però è molto fastidiose e alcune volta anche dolorosa.

2 palline di stagnola in tasca contro le scosse

Queste piccole scosse, in genere, arrivano quando sprigioniamo molta elettricità statica. In genere, chi ha questo problema, ha spesso i “capelli elettrizzati” che volano verso l’altro per intenderci.  Anche se pettinati bene e più volte, i capelli tendono a sollevarsi e a prendere pieghe strane. Questo fenomeno acuisce quando si indossano capi sintetici.

Con della carta stagnola potrete dire addio a questo problema che rende la giornata più pesante.  In inverno,  si presenta con più frequenza questo tipo di problema perché indossiamo più capi sintetici. L’alluminio funziona perché molto  resistente ad acqua, aria e luce. Inoltre, non viene alterato dall’elettricità statica. Per rimettere i “capelli in riga” è sufficiente strofinare una pallina di carta stagnola sulla lunghezza perché l’effetto capelli alla Einstein termini.

È consigliabile creare una piccola pallina con la carta di alluminio e metterla in tasca per evitare quelle piccole scosse quotidiane altamente fastidiose. Indispensabile però curare la grandezza della pallina. Fate attenzione: non deve essere troppo piccola. Perché funzioni deve avere un diametro di circa cinque centimetri. Mettendola in tasca, il suo effetto vi accompagnerà tutto il giorno e perderà di efficacia verso sera. Per i giorni a seguire, quindi, preparate altre palline.

Perché siamo soggetti alla scossa?

Di inverno questo fenomeno è più frequente a casa dell’aria secca ma anche dell’attrito che si crea tra i capelli e i diversi tipi di tessuti che indossiamo.  A volte è sufficiente sfiorare oggetti metallici per subire la scossa.  Il fenomeno è più incisivo quando nell’aria c’è un alto tasso di umidità: i capelli risulteranno, tra l’altro, terribilmente più secchi. A dare man forte, il freddo.

I capelli si stresseranno a passare da ambienti molto caldi ad ambienti freddi. Se sommiamo l’umidità e i capi più soggetti a questo tipo di problema, è facile capire perché in questa stagione è più frequente questo problema. Con due piccole palline di alluminio però potrete scongiurarlo del tutto evitando spiacevoli scossettine. Alcune sono anche lunghe e piuttosto dolorose.

Non vi resta che mettere in pratica il consiglio se anche voi rientrate nella cerchia delle persone che subiscono quotidianamente lo stress di queste piccole scosse.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.