A volte la natura crea dei posti che sembrano avere dei significati simboli particolari, curiosi e misteriosi. Una bellezza che si riempie di mistica valenza, parliamo della roccia Elephant Rock. Queste rocce sono proprio l’esempio perfetto di quando la natura supera se stessa.
Alcune immagini richiedono un minimo di attenzione perché si capiscano nella loro completezza. Oggi vi mostreremo la bellezza di un’opera d’arte in cui la natura ha superato se stessa. Una vera e propria scultura nella roccia che da anni affascina turisti in tutto il mondo.
Isole dalla forma animalesca: riesci a vedere quale animale si nasconde tra le rocce?
Basta guardarla per qualche secondo l’immagine di questa bellissima isola per rendersi conto subito di avere davanti agli occhi qualcosa di incredibile: delle rocce che tracciano quasi alla perfezione il profilo di un animale che ha segnato l’evoluzione e che continua, tutt’oggi, ad affascinate animalisti e non.
Avete capito qual è l’animale in questione? Probabilmente sì, soprattutto se siete amanti degli animali e rivedete in ogni cosa i loro profili. Come suggerisce chiaramente il nome, queste bellissime isole tracciano il profilo netto e spiccicato di un elefante, detto anche Elephant Rock.
Non si limitano alla testa con la distintiva proboscide, ma calcano anche le linee morbide ma minacciose di questi amatissimi mammiferi. The Elephant Rock è una roccia basaltica che possiamo ammirare tra le isole Westman (Vestmannaeyjar) in Islanda. Sembra un enorme elefante marino pietrificato dalle fattezze mitologiche. Ancora oggi, gli scienziati sostengono che questa roccia si sia formata in seguito ad un’eruzione vulcanica.
La storia delle rocce a forma di elefante: Elephant Rock
La spiegazione degli scienziati però non convince proprio tutti. C’è chi ci vede di più oltre che il solo avanzare di una colata vulcanica a mare. Vedere da vicino questo elefante roccioso provoca una marea di emozioni che non si possono limitare solo ad una teoria del genere.
Le isole Westman si sarebbero quindi formate in una serie di eruzioni vulcaniche che si sono verificate sotto il livello del mare. Fenomeno, questo, piuttosto solito in Islanda e nelle aree limitrofi poiché l’isola si trova proprio sulla divisione tra due placche continentali. Dopo diversi terremoti ed eruzioni la roccia ha poi assunto questa forma molto suggestiva.
La più grande delle isole Westman si chiama Heimaey, ed è l’unica ad essere abitata dall’uomo. Proprio al centro di Heimaey c’è un vulcano attivo che si chiama Eldfell che spesso e volentieri crea danni importanti alla gente del posto.
Una delle sue eruzione più forti avvenne nel 1973: eruttando causò danni tali che le isole vennero immediatamente evacuate fino al termine dell’eruzione. Secondo alcuni, proprio da questa memorabile eruzione, è nata Elephant Rock.
Sarebbe quindi un’isola relativamente giovane ma ormai simbolo delle comunità locali. Chi decide di fare un salto su questa bellissima opera naturale può fare visitare il museo del vulcano Eldheimar o anche visitare il grande acquario di Sæheimar dove si possono osservare delle rare pulcinella di mare. Da quest’isola non si può andar via senza aver assaggiato un po’ della deliziosa birra locale al Brothers Brewery o anche assaggiare il pesce fresco cucinati dai locali della zona.
Gli amanti degli sport potranno dilettarsi nello “Sprangan”, uno sport nato proprio su queste isole in cui oscilli avanti e indietro mentre ti aggrappi a una corda attaccata alle scogliere.