Candelo, in provincia di Biella, è un luogo assolutamente pittoresco caratterizzato da diverse attrazioni davvero indimenticabili.
In Italia ci sono dei luoghi assolutamente molto pittoreschi che, di certo, vale la pena visitare. Sia nelle zone meridionali che in quelle settentrionali, infatti, si ha la possibilità di ammirare dei paesaggi incantevoli che non possono passare inosservati.
Tra panorami marittimi, lacustri, collinari, e quant’altro, quindi, è il caso di ritagliarsi del tempo per conoscerli, prima, quindi, di recarsi fuori dai confini italici.
I periodi di festività, perciò, potrebbero essere l’occasione giusta per concedersi dei momenti di relax anche in certe località meno conosciute, ma che sicuramente meritano tutta la nostra attenzione.
Così, se, per caso, ancora, non avete avuto modo di vedere qualcosa di unico e di quasi incontaminato, potreste avere l’opportunità di farvi una bella gita che potrebbe peraltro diventare un bel ricordo.
Ci stiamo riferendo, dunque, a un piccolo comune della provincia di Biella che, per la verità, non conta nemmeno 8 mila abitanti. Tuttavia, le sue peculiarità e le sue particolari caratteristiche potrebbero davvero affascinarvi.
Nella fattispecie, si tratta di Candelo, un territorio piemontese che dovrebbe essere incluso in qualche vostro itinerario vacanziero. In questa zona dello Stivale, infatti, ci si può rifare gli occhi grazie allo stile medievale, impreziosito, tra l’altro, da ampi campi di vigneti.
In primis, è doveroso menzionare, in tale frangente, il Ricetto di Candelo, nonché un affascinante complesso architettonico che potrebbe lasciare a bocca aperta qualsiasi turista.
In particolare, è una struttura fortificata tardo-medievale piuttosto estesa, con una superficie di oltre 13 mila metri quadri. Le mura, utilizzate un tempo a scopo difensivo, sono costituite da ciottoli di torrente, e, tutto intorno, sono presenti attrazioni molto interessante.
La prima che ci sovviene, quindi, è Piazza Castello dove è posizionato il Municipio ottocentesco, che possiede uno stile neoclassico e che si trova nei pressi del grandioso Palazzo del Principe.
Il Comune di Candelo, inoltre, è esso stesso un luogo che può suscitare una certa attrattività grazie alla graziosa sala consiliare dove, peraltro, spesso e volentieri, vengono organizzate delle mostre imperdibili e che dispone per giunta di una biblioteca decisamente rifornita.
Se, quindi, tutto ciò potrebbe interessarvi non c’è da preoccuparsi, perché è possibile anche approfittare di diversi itinerari tematici che aiutano a conoscere in maniera più approfondita il patrimonio storico e naturalistico di Candelo.
Inoltre, da non sottovalutare è persino il cosiddetto Eco-Vigneto, in altre parole, un laboratorio che racconta, in maniera puntuale, la storia vitivinicola del luogo.
All’esterno delle mura, però, le attrazioni continuano, poiché si può trovare la Chiesa di San Lorenzo, posta in una zona decisamente antica, e nella quale sono conservate numerose opere artistiche, come, per esempio, la famosa ancona dorata, che raffigura, per l’appunto, il martirio di San Lorenzo.
Da non tralasciare, però, nemmeno la zona di San Giocomo dove si può visitare la Casa della Musica, cioè la sede ufficiale della banda comunale.
Ma, poi, ancora, l’imponente Chiesa di San Pietro e il Pilone, una sorta di pilastro che possiede al suo interno una bella statua della Madonna.