È in arrivo il periodo di tutte le brassicacee, in soldoni: broccoli, versa, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori e cavoli. Un alimento ‘nemico’ dei bambini. Non è solo un luogo comune che i più piccini non amino queste verdure, la verità è che si tratta di ortaggi che a causa della presenza di specifici enzimi mescolati con la saliva provocato odori poco gradevoli e, quindi, poco invitanti.
A fronte di un odore estremamente pregnante e antipatico si tratta di un alimento ricco di proprietà nutritive importanti che sono benefiche per il nostro organismo. Consumarne significa aiutare l’organismo a tutelarsi da alcune patologie.
Va mangiato cotto
Lasciando agli esperti quest’ultimo argomento, va sottolineato che nella maggior parte dei casi si tratta di verdure da mangiare cotte al vapore o lessate. Entrambi sono procedimenti di cottura che ne preservano le proprietà, ma possono anche essere mangiati una volta saltati in padella, ma anche gratinati al forno come contorno di un secondo piatto, o anche per realizzare ottimi condimenti per primi piatti, visto che vengono utilizzati per realizzare sughi, pesti e anche vellutate.
Del broccolo non si butta nulla
In particolare il broccolo si mangia tutto, non si butta niente. Anche il gambo che può risultare meno tenero al tatto, è un ingrediente prezioso per eccezionali pietanze. È una di quelle verdure che vanno consumate sempre cotte, anche se è sempre opportuno scegliere metodi di cottura che consentono di conservarne l’acqua, così da preservare i nutrienti.
Come si puliscono
Per pulire i broccoli è sufficiente un buon coltello e un tagliere. La prima cosa da fare, però, è eliminare le foglie esterne più grandi, in maniera che il gambo risulti libero e possibile da taglia per separarlo dalle cime. Queste ultime vanno tagliate dalla base per evitare di romperle e ora il broccolo è pronto per essere cotto.
Come si cucinano
Di solito anche per realizzare ricette più articolate questa verdura va bollita in una pentola d’acqua salata per un lasso temporale che va dai 5 ai 7 minuti. Il livello di cottura va testato con una forchetta che accerterà la consistenza dell’ortaggio che deve essere più tenero, ma restare tenace. Già una volta dopo la bollitura sono pronti per essere serviti, conditi a piacere.
Come si conservano i broccoli
Se, però, avete puliti i broccoli, ma non siete propensi a cucinarli in giornata, per una buona conservazione è opportuno avvolgerli in un canovaccio e metterli in frigo, ma al massimo per un giorno. Se invece vengono congelati, allora sarà possibile mangiarli entro tre mesi. Mentre una volta bolliti vanno consumati al massimo entro tre giorni.