Andiamo alla scoperta del Koshu, vino prodotto da una particolare varietà di uva rosa: storia e curiosità sul prodotto.
Negli ultimi anni, il Koshu è uno dei vini più apprezzati al mondo: prodotto in Giappone, ha una caratteristica molto particolare: infatti, tale bevanda è prodotta con una uva di colore rosa che cresce alle pendici del monte Fuji, presso il quale si possono ammirare gli acini. Scopriamo, dunque, insieme la storia qualche curiosità su tale bevanda.
Anche se l’uva rosa è diventata particolarmente virale negli ultimi anni, bisogna sapere che questa varietà è antichissima e con la stessa è prodotto il vino Koshu, da un raro vitigno giapponese che si trova alle pendici del monte Fuji.
D’altronde, basti pensare che alle prime coltivazioni di questa specifica uva risalgono a oltre 1000 anni fa e, secondo quanto si apprende, pare che tale uva funga da incrocio tra due varietà specifiche: la vitis davidii e la vitis vinifera.
Proprio grazie a questa tipologia di coltivazione, la zona in cui è presente, attrai tantissimi turisti, i quali si dirigono sul posto per osservare gli acini di questa particolare uva. In questa zona, inoltre, è nata una economia basata sul vino, cosa inusuale considerando l’intero arcipelago giapponese.
Tale tipologia di uva è caratterizzata da un colore rosa molto delicato, unico nel suo genere. La sfumatura rosata è determinata da una forte concentrazione di antocianine, che sono presenti, naturalmente, nell’uva e che fungono da pigmenti colorati.
L’uva Koshu è stata coltivata, da sempre, come tipologia da tavola: fu solo tra la fine Ottocento e gli inizi del Novecento che i giapponesi incominciarono a vinificarla. In un primo momento, infatti, il vino che si otteneva era molto dolce ma, nel corso del tempo, i vignaioli sono riusciti ad ottenere una versione più secca e meno zuccherina.
Nel corso del tempo, infatti, sono riusciti a realizzare dei vini con note delicate e floreali, ma anche aggrumate, pescate e che richiamano il sapore della mela e dei fiori bianchi.
Sostanzialmente, tale tipologia di vino ha un sapore fresco e minerale ed una particolare acidità che non disturba: inoltre, ha una bassa gradazione alcolica, perfetta per gli aperitivi o per i piatti a base di pesce, carni bianche e verdure.
Tale vino, inoltre, è esportato in grandi quantità in tutto il mondo, anche perché è apprezzato per le sue proprietà organolettiche, tant’è che la produzione è aumentata notevolmente nel corso degli ultimi anni, visto l’apprezzamento ottenuto dagli estimatori di diverse parti del mondo. Inoltre, cosa non trascurabile, esteticamente è uno dei vini più instagrammati al mondo.