Ci sono posti che vale la pensa vedere almeno una volta nella vita. Il viale Baobab è di certo uno di questi. Oggi vi spiegheremo perché questo viale va vissuto più che visitato.
I colori dell’Africa hanno qualcosa di unico e magnetico e il Viale di Baobab li raccoglie veramente tutti. I cieli intensamente rossi dei suoi tramonti, l’azzurro delle sue acque e i rosa chiarissimi delle sue albe. E si fanno spazio tra i colori più intensi i Baobab. Chi ha la fortuna di vivere e visitare questo posto magico sa che un altro dei suoi nomi è Avenue du Baobab.
Il Viale dei Baobab fa parte della Route Nationale 8 ma raggiungerlo non è sempre facile: ciò da un lato può sembrare scomodo, dall’altro però è un anche pregio perché la rende meno piena di turisti e quindi più al sicuro da modernismi e cambiamenti che potrebbero non rivelarsi positivi.
Si tratta di uno sterrato, che è lungo circa 20 chilometri e si trova a nord di Morondava, tra grandissimi alberi di Adansonia Grandidieri (chiamati anche pane delle scimmie) – per intenderci – l’albero tipo delle illustrazioni di questo posto immerso nella natura più pura. Nei cartoni animati, nei libri per bambini questi alberi tipici del Madagascar sono sempre i protagonisti più comuni.
Questi alberi sono posti sempre gli uni accanto all’altro come a formare delle file ordinatissime ed equilibrate. I panorami che si lasciano alle spalle sono maestosi e infiniti. Lo sguardo si perde sui loro scenari. Qui non è più l’uomo a dettare i tempi, ma è la natura. Il clima non è dei migliori, ma quando il tempo permette il cielo regalo dei colori pazzeschi.
I Baobab hanno una dote che gli permette di vivere a lungo e in situazione estreme soprattutto in posti in cui le risorse idriche – com’è tristamente noto a tutti – sono piuttosto limitate. Possono arrivare ad immagazzinare anche 300 litri di acqua per sopperire nei lunghi periodi di siccità.
Potrete raggiungere il viale che si trova a 45 minuti di auto da Morondava. Questo magico viale si può attraversare a piedi o con una bella bici che si può tranquillamente noleggiare. Per catturare l’attimo più bello con l’obiettivo del vostro cellulare o della vostra macchina fotografica è bene posizionarsi, davanti all’immenso panorama, poco prima del tramonto.
Merita moltissimo anche lo spettacolo che regala l’alba. Non potete perdervi nemmeno i “Baobabs Amoreux”, i “baobab innamorati” che distano dal viale circa 11 km: il motivo di questo romantico appellativo? L’intreccio dei suoi tronchi.
Non è sempre possibile visitare questo viale unico al mondo. Ad esempio, è sconsigliato andarci nel periodo delle piogge. Può infatti diventare troppo pericoloso. Per godervi una magica passeggiata tra i Baobab dovrete aspettare che il periodo delle piogge intense termini. Quindi prenotate un viaggio tra maggio e novembre o, al massimo, a dicembre, per evitare di dover rinunciare a questo spettacolo a occhi aperti.
I baobab hanno più di 500 anni e raccontano in pratica la storia della terra. Secondo il popolo della regione Menabe (che possiamo tradurre con “molto rosso”) i baobab rappresentano la forza e l’orgoglio delle persone che sono nate in questo angolo del mondo.
E’ un dovere di tutti, quindi, proteggerli in ogni modo – sia dalla natura che dall’uomo stesso che non sempre ha dimostrato di rispettare la natura. Infatti, alcuni sono stati abbattuti per fare spazio alle coltivazioni di canna da zucchero e riso. Tra l’altro, entrambi i prodotti richiedono quantità di acqua considerevoli che mettono a rischio la loro sopravvivenza .
La loro fioritura si può ammirare vero febbraio/marzo quando la stagione umida finalmente leva le tende.