Andiamo alla scoperta del Teseo screpolato, che fa parte della mostra a cielo aperto dedicata all’artista polacco Igor Mitoraj.
Un volto imponente emerge sullo sfondo dell’Etna: si tratta, nello specifico, del “Teseo screpolato”, installazione artistica che invita a fare una riflessione sulla fragilità della natura umana, opera del famoso artista polacco Igor Mitoraj. Il viso si erge sul versante meridionale del vulcano, ad un’altezza di 1700 metri nell’area di Serra La Nave, nel comune di Ragalna. Scopriamo, dunque, insieme qualche informazione in più su questa mostra a cielo aperto.
Il Teseo screpolato sull’Etna: la mostra a cielo aperto dedicata ad Igor Mitoraj
Sull’Etna compare un’opera, denominata “Teseo screpolato“, che è parte integrante della mostra “Mitoraj. Lo Sguardo, Humanitas, Physis“, che mostra, in totale, trenta sculture e che è partita il 26 marzo 2024 per poi chiudersi il 31 ottobre del corrente anno.
Tali sculture esplorano e riflettono il talento, in sostanza unico, di Mitoraj nel reinterpretare l’estetica classica attraverso un’ottica contemporanea, mediante la quale, dunque, sottolinea la drammatica vulnerabilità dell’essere umano moderno.Nato nel 1944 in Sassonia, Igor Mitoraj trascorse la sua giovinezza vicino Cracovia, per poi trasferirsi a Parigi nel 1968 dove completò la sua formazione, iniziando una carriera che gli ha permesso di essere riconosciuto ed apprezzato a livello mondiale, con mostre personali organizzate nei musei più prestigiosi del mondo.
Il forte legame di Igor Mitoraj con la Sicilia
La scelta di esporre il “Teseo screpolato” sull’Etna si collega, in sostanza, alla profonda affinità che ha sviluppato Mitoraj, nel corso del tempo, per la Sicilia, terra ricca di storia e di bellezze naturali.
La scultura, che si presenta con crepe ed imperfezioni, funge da simbolo della continua lotta che gli uomini devono affrontare e che oscilla tra forza e fragilità. In base a tali presupposti, dunque, la statua è posizionata nel contesto migliore, in quanto è tanto suggestivo, quanto storico.Un paesaggio naturale, dunque, che, nei fatti, ne amplifica il significato, stimolando, a contempo, una profonda riflessione sulla relazione dell’uomo con la natura e con il proprio passato, fatto di vittorie ma anche di sconfitte, di gioie ma anche di dolore.
Perché è ubicato sull’Etna?
L’ubicazione del “Teseo screpolato” sulle pendici dell’Etna è frutto di una scelta ponderata, influenzata dall’intenso fascino che Mitoraj nutriva per la Sicilia, come vi dicevamo poc’anzi.
La Sicilia, d’altronde, aveva già fatto da cornice alle creazioni dell’artista polacco: nel 2011, infatti, alcune delle sue sculture impreziosirono la Valle dei Templi di Agrigento, seguite da esibizioni a Noto nel 2020 e alla Villa Romana del Casale nel 2021. Inoltre, nel 2016, ha avuto luogo anche una mostra commemorativa a Pompei, mediante la quale si è reso omaggio all’arte di Mitoraj.
Fonte immagine in evidenza/Featured image [credit: andreasaviph-Instagram]