Molti disegni risalgono al 1700, al 18° secolo, quando tutto questo è accaduto“, ha detto il direttore Papachristou, il quale sottolinea, come giusto che sia, che “Non c’era molta elettricità a quei tempi, quindi volevamo dare quel senso di realismo con le lampade e tutto il resto“.

I clienti restano senza parole, quando entrano in questa stanza magica in quanto, come ha ribadito il direttore, “alcune persone piangevano perché si era realizzato il loro sogno d’infanzia. E ci si sente davvero bene, perché ciò significa che la missione è stata compiuta“.