E’ doveroso cercare di dare sempre una seconda vita a quello che usiamo. Persino la cenere del nostro camino può essere riutilizzata: il potere del riciclo vi renderà la vita migliore e salverà il pianeta.
Una volta aver pulito per bene il camino e svuotato il cassetto della cenere sotto, fate in modo di procurarvi una scatola con coperchio dove tenerla ben chiusa e iniziare a darle una nuova vita. Eh già, perché la cenere è un elemento che diventa utile sia per le faccende di casa, sia per rinvigorire il nostro giardino, o le nostre piante, comprese quelle aromatiche che abbiamo sul nostro balcone di casa.
Il potere del riciclo: come sfruttare la cenere del camino
E’ sempre importante rispettare l’ambiente per farlo dobbiamo dare una seconda vita alle cose. Il potere del riciclo può davvero cambiare le sorti del mondo. Oggi vi parleremo, per esempio, di tutti quelle cose he possiamo fare con della buona cenere.
Per tanti di noi la scelta di avere un camino in casa non è solo un modo per riscaldare un po’ la casa, ma avere un camino significa possedere quell’elemento che fa subito atmosfera, che accompagna le cene con gli amici, che fa da quadro per una serata romantica, insomma è un vero e proprio modo di vivere casa in maniera accogliente.
Ma purtroppo come in tutte le cose ci sono gioie e dolori, si perché il caminetto necessita di pulizia giornaliera, bisogna che tutti i giorni, prima di accenderlo nuovamente, venga rimossa la cenere del giorno prima.
Questa operazione va fatta a camino freddo, quando non c’è combustione bisogna armarsi di pazienza, paletta e spazzola e liberare la base in pietra dai residui di legna bruciata questo per far in modo che il camino funzioni correttamente. Facendo questo permettiamo anche alla legna di poter bruciare meglio: essendoci un circoli di aria maggiore. In caso contrario, se non viene liberato dall’accumulo di cenere, può capitare un mancato tiraggio e con il tempo ostruire la canna fumaria.
Ma dove buttare la cenere se non siamo sicuri che si tratta di polvere del tutto ecologica? Va buttata nell’organico, considerato che deriva dalla combustione di legna naturale, altrimenti va smaltita se deriva da legna “trattata”. Ma se ci assicuriamo di acquistare un buon prodotto, non dobbiamo più preoccuparci di smaltirla perché ci torna utile sia per le faccende di casa, sia per lavare la biancheria, e soprattutto per il nostro orto.
Il potere del riciclo della cenere: come riutilizzarla
Non tutti sanno che la cenere è ricca di microelementi come potassio, magnesio, calcio, fluoro, ferro e zinco. Insomma è un vero alleato per le nostre piante da giardino.
La cosa importante da sapere è che se vogliamo riutilizzarla dobbiamo usare solo quella derivata da legna che ha subito vari trattamenti non naturali. Altrimenti, c’è il rischio che siano presenti elementi tossici che derivano da film in plastica protettivi usati per la legna dei mobili. E attraverso la combustione può recare seri danni anche al nostro organismo, visto che la respiriamo.
Invece. se la sfruttiamo come fertilizzante basta usare 50 grammi di cenere ogni metro quadrato di giardino. Vi basterà cospargerlo in modo uniforme per tutta la superfice dell’orto e delle piante, assicurandovi di non effettuare un’irrigazione molto abbondante.
Questo utilizzo in giardino è anche utile per tenere lontano lumache e limacce, in quanto possono rovinare le nostre piante. Questo tipo di animali non sopportano la polvere in quanto essendo il loro corpo umido e molle la polvere si attacca rischiando di rimanere immobili e seccarsi. Altro consiglio su come poterla utilizzare, è il “vecchio” rimedio della nonna, è quello di usare la cenere come igienizzante e sbiancante per la biancheria, sembra un paradosso ma è proprio così.
Quante volte abbiamo trovato nei mobili una tovaglia bianca che non utilizziamo da tempo, oppure dei vestiti, o giubbini ingialliti? La soluzione ecologica ed economica è proprio la cenere.
Ecco come preparare questa miscela
Il composto da preparare si chiama liscivia: basta far bollire un un pentolino che magari non usate più in cucina 1 bicchiere di cenere setacciata con 5 bicchieri di acqua per circa due ore a fiamma bassa. Otterremo così, un sapone che ci aiuterà a far risplendere i nostri capi. Li farà diventare di nuovo bianchi e soprattutto non inquinerà ambiente con composti chimici.
La stessa soluzione possiamo utilizzarla per lavare le stoviglie incrostate e annerite. Eviterete così di usare spugnette in acciaio che col tempo rovinano la loro patina protettiva. Insomma l’uso della cenere del nostro camino può avere diversi benefici nelle attività domestiche. L’importante è usarla con attenzione e pazienza.