Ebbene si, sembra un film ma in Italia c’è un borgo abitato, o meglio un paese fantasma, da un solo abitante. Parliamo di Roscigno Vecchia, un vecchio borgo medievale che si trova in provincia di Salerno, nella regione Campania.
I residenti hanno abbandonato il borgo negli anni Sessanta. In seguito è stato ricostruito ed è oggi una località turistica popolare per le sue pittoresche stradine in pietra. Roscigno Vecchia si trova nel pieno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un’area naturale protetta che abbraccia una vasta regione della Campania. Questo piccolo paesino ci offre una vista panoramica spettacolare sulle colline e sulla valle circostanti.
Il Cilento è una regione situata a sud della Costiera Amalfitana che presenta un paesaggio straordinariamente bello e caratterizzato da forti contrasti. Si compone infatti, di pendii ripidi che si tuffano nel mare limpido e cristallino, spiagge di sabbia bianca meravigliose e pittoreschi borghi medievali alle pendici delle colline.
Questa natura, quasi totalmente incontaminata, crea una luce particolare che rende il paesaggio unico. Questa costa è una delle più belle d’Italia, caratterizzata da cento chilometri di spiagge, rocce modellate dal sole e dal vento, calette nascoste e grotte misteriose che rappresentano una vera e propria meraviglia del Sud Italia.
Da non dimenticare, la cucina tradizionale! Quella del Cilento è famosa per la sua deliziosa varietà di piatti, tramandati di generazione in generazione dalle madri alle figlie.
Il Parco del Cilento è il 2° parco nazionale più esteso d’Italia e si sviluppa su un’area di circa 180.000 ettari, che comprende zone costiere, collinari e montuose.
Il parco è stato istituito nel 1991 e nel 1998 è stato considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la sua notevole bellezza naturale. Include diverse riserve naturali, come la la Riserva Naturale Statale Monti Alburni, la Riserva Naturale Foce del Fiume Alento, e infine la Riserva Grotte di Castelcivita.
Il Parco del Cilento può offrire ai turisti un’ampia gamma di escursioni all’aria aperta, come la mountain bike , il trekking e l’equitazione o la canoa.
È anche rinomato per la sua cucina tradizionale, caratterizzata da ingredienti locali come i pomodori San Marzano, la mozzarella di bufala e il pesce fresco del Mediterraneo.
Il villaggio ha una lunghissima storia, che ha radici almeno nel Medioevo, e ha subito diverse modifiche e restauri nel tempo. Oggi i turisti possono passeggiare lungo le sue vie di ciottoli, visitarne la chiesa settecentesca e il castello duecentesco e osservare le antiche case in pietra.
Roscigno Vecchia è un esempio di come un’antica comunità rurale possa essere conservata e valorizzata come patrimonio storico e culturale. Inoltre, il borgo ha ospitato diversi eventi culturali e musicali, come il Festival Internazionale di Musica Popolare di Roscigno, che si tiene ogni anno a luglio.
Roscigno Vecchia è un borgo che è stato abbandonato all’inizio del XX secolo a causa di frane e movimenti di terreno costanti ma lenti. A causa di ciò, il borgo è stato soprannominato “la Pompei del XXI secolo” poiché tutto è rimasto intatto come un tempo: le case in muratura, le camere con letti antichi, i mobili da cucina e le stalle.
Col passare del tempo, il borgo, la piazzetta con i platani secolari, la chiesa e la fontana in pietra sono stati utilizzati come set cinematografici da registi come Mario Martone, Alessandro Valori e Sergio Staino.
Camminando per il borgo, è facile incontrare l’unico abitante ancora presente, Giuseppe Spagnuolo, considerato una sorta di spirito del luogo. Rimasto a Roscignano come custode del paesino. Grazie ai volontari della Pro Loco, è possibile visitare le case del passato e il Museo della Civiltà Contadina.