La magia avverrà proprio sotto i vostri occhi con questo nuovo gin made in Brianza che cambia colore. Un equilibrio di sapori racchiuso in un mix botanico che da vita a una magia non solo visiva, ma anche sensoriale.
Il gin che cambia colore
Tutti conosciamo la classica ricetta del gintonic preparato da decenni seguendo la solita tecnica. In effetti anche nella versione classica questa bevanda, si illumina al buio, ma quello che avviene in questa nuova versione è dato da uno dei suoi componenti. Nella versione classica gli ingredienti principali sono due: gin e acqua tonica, il che da vita ad una bevanda priva di colore. In questo caso invece, si parte da un gin blu, creato proprio il Brianza. Nello specifico il gin in questione è il Vagin Lover Gogoponies prodotto a Serengo. Il distillato è di un colore blu molto intenso, già di per sè molto particolare, ma quando incontra l’acqua tonica cambia magicamente colore.
Così dal blu intenso la bevanda acquista un colorito roseo. Il cambiamento di colore richiama un po’ al magico cambiamento del colore dell’abito della Principessa Aurora ( La bella addormentata nel bosco) durante il suo ballo con il Principe Filippo. Un gintonic simbolo di femminilità che nasce partendo da un particolare fiore dal colore blu, che è molto sensibile al cambiamento del ph e quindi varia facilmente colore. Ma com’è nata l’idea di questo distillato? Andiamo alla scoperta della sua storia.
La storia
Parte tutto da un fiore tailandese, dal bellissimo colore blu intenso. In realtà abbiamo già avuto modo di parlare di questo fiore quando abbiamo scoperto il tè blu. Stiamo parlando del clitoria ternatea, anche conosciuto come Blu Butterfly Flower. Questo fiore in infusione rilascia il suo colorito naturale, ma reagisce facilmente ai cambiamenti di ph. Ed è proprio per questo che quando incontra ingredienti con un ph basso, proprio come l’acqua tonica o anche il succo di limone, questo cambia magicamente colore. Il nome di questo gin viene quindi proprio da questo fiore che botanicamente si chiama clitoria ternatea per la sua forma.
Ed è sempre per lo stesso motivo che il gin è stato chiamato Vagin Lover. Un dedica alla donna insomma, nella sua femminilità, bellezza e fisicità. L’idea nasce nel 2020 ed ha un grande successo. Tanto che ha conquistato la medaglia di bronzo nella sezione Country Winner nel London Spirit Competition. È stato definito: piccante, frizzante e brillante. Ma cosa rende così amato questo gin? Il suo colore magico sicuramente, ma anche le sue note botaniche. Il blu butterfly flower dona la magia, ma radice di angelica, ginepro, semi di coriandolo, pepe lungo e bergamotto, donano note sensoriali uniche al distillato. Non resta quindi che cercarlo e provarlo per restare estasiati dal suo gusto unico e la sua magia di colori.