Amanti del nettare di Bacco, oggi vi portiamo in un entusiasmante tour del mondo in 5 vini rossi. Dalla Spagna all’Armenia, dalla California alla Slovenia, dalla Francia all’Australia: quali sono i vitigni rossi più buoni e famosi del globo? In questo viaggio al posto del passaporto serve un calice di buon vino. Siete pronti? Si parte!
Il nostro viaggio degustativo alla scoperta dei 7 vini rossi più buoni del mondo non può che iniziare dal Rosso di Montalcino. Succoso e terribilmente fragrante, asciutto e un po’ tannico, morbido e persistente, questo vino lascia un palato da favola. Il suo colore rosso rubino intenso.
Ricco di profumi intensi fruttati di sottobosco, prugna e ciliegia, è un vino molto gradito sia per il suo colore caratteristico che per il suo sapore caldo e il profumo elegante.
Da Montalcino ci spostiamo in Armenia alla scoperta di un altro vino rosso rubino degno di merito. Stiamo parlando del Sevuk Red Dry Armeni. Al naso si possono chiaramente percepire sentori di ribes nero, frutti rossi e sul finale anche spezie dolci, Al palato ha un sapore dolce, delicato ed elegante con tannini vivaci. Nel complesso è un vino succoso e ben bilanciato, intenso e ricco di sfumature. Per chi fino a questo momento aveva ignorato l’Armenia come regione vinicola deve ricredersi.
Torniamo in Italia con un vino rosso potente e aromatico che non ha bisogno di nessuna presentazione. Stiamo parlando del celebre Amarone della Valpolicella. Rispetto ad altri rossi della stessa zona, ha sicuramente una gradazione alcolica più elevata e un mix di aromi importante.
Definito giustamente il “re dei vini e il vino dei re”, il Barolo viene realizzato con uve Nebbiolo coltivate nell’Italia nord occidentale. Si sposa con carne e formaggi stagionati. Se amate i vini da invecchiamento, è la scelta giusta per voi. Questo è un vino che i francesi ci invidiano da sempre.
Prodotto da uve coltivate nelle Langhe, viene invecchiato almeno 3 anni di cui 2 anni in botti di legno di rovere o castagno che diventano 5 anni se è la variante Riserva.
Spostiamoci nella Napa Valley, nella soleggiata California, celebre terra di vino, per assaggiare il Cabernet Sauvignon. Presenta un sapore intense e deciso. Al naso si notano note di frutta scura, come ribes nero, mora e prugna, ma anche sfumature erbacee, come menta ed eucalipto. Inoltre, si possono chiaramente riconoscere note di tabacco, cedro e vaniglia, dovute all’invecchiamento in botti di rovere. Un vino profumato, strutturato e ben bilanciato, perfetto per abbinamenti da re come carni e taglieri di formaggi stagionati francesi.