il gelato fra tendenze e riti una passione per gli italiani 2 1
In fatto di gelato ciascuno ha le proprie abitudini, piccoli riti che segnano la quotidianità e definiscono le credenze. Uno studio condotto da IGI-Eurisko[1] rivela che il 95% della popolazione italiana non può fare a meno del gelato, diventato negli anni una vera e propria passione.
Il gelato GROM, ad esempio, non conosce età: grandi e piccini ne vanno ghiotti, ogni qual volta ce n’è l’occasione diventa impossibile dire no al suo gusto che sa di pura meraviglia.
E se in estate è una tappa fissa, sono in crescita anche i dati relativi al consumo in casa. In questo articolo vedremo le tendenze del nostro Paese e le abitudini relative al dolce più amato che ci sia.
A casa il gelato è un rito che accompagna tutti i pasti, con le cene e i dopocena in famiglia che rimangono i momenti preferiti per antonomasia. Il 47% del campione ammette di condividerlo con il proprio partner, il 36% ama gustarlo con i figli mentre per il 34% il gelato è ancora più buono in compagnia di amici od ospiti graditi.
Tra le pareti della propria abitazione, il piacere del gelato ‘raddoppia’: 19% contro il 10% del fuori casa, magari da consumare in serenità sul divano mentre si guarda una serie tv. Sempre in casa trionfa il gelato in vaschetta (58%), subito dopo i coni anche confezionati (24%) e, infine, le coppette (20%).
Proprio il gelato confezionato è diventato un must del nostro paese. Un italiano su quattro dichiara di consumare solo gelato confezionato e i motivi sono diversi: è più facile da reperire, è comodo e pratico da consumare, garantisce un ottimo rapporto qualità/prezzo e non solo.
Pur rimanendo la stagione ideale, il gelato non si mangia solo in estate. Quando le temperature si alzano, il 56% della popolazione si concede un gelato almeno una volta a settimana, con 1 intervistato su 3 che arriva a toccare punte di 4 o 5 volte a settimana.
Per il 74% il consumo è ricorrente anche lontano dai mesi più caldi dell’anno e solamente la frequenza di consumo è più bassa: appena il 2% lo mangia più di 4 o 5 volte a settimana con la percentuale che si alza al 20% tenendo in considerazione quanti lo cercano almeno una volta a settimana.
In fatto di gusti, sono 3 i più popolari: medaglia d’oro per il cioccolato (con il 27% delle preferenze), argento per la nocciola (20%) e bronzo per il limone (13%). Appena sotto il podio c’è la fragola (12%) seguita da crema (10%), stracciatella (9%) e pistacchio (8%).
Come si legge nel report, per gli italiani il gelato è sinonimo di gusto e piacere (95%), allegria (84%), compagnia (75%), libertà (55%) e autogratificazione (50%), ma anche, in misura minore, di seduzione e trasgressione.
Concedersi un buon gelato calma l’animo e rinnova la mente. E in questo periodo, in cui la pandemia tiene tutti in apprensione, ce n’è davvero bisogno. Per questo, il momento del gelato è un momento da vivere con calma (16% degli intervistati), impiegando almeno 7 minuti (l’80%), magari in compagnia: per il 22% il gelato diventa divertimento, evasione, il momento per eccellenza per stare insieme.
[1] https://www.istitutodelgelato.it/rumors/riti-e-tendenze-del-gelato/