All’interno del Parco Lavino scorre un fiume turchese, un’incantevole oasi naturale situata a pochi chilometri dal comune di Scafa, in provincia di Pescara.
Si estende su una superficie di oltre 100 ettari, ed è costituito da un insieme di boschi, prati e aree umide che ospitano una vasta varietà di flora e fauna autoctona.
Fiume turchese o Fiume Lavino
Il fiume Lavino, che dà il nome al parco, scorre al centro di quest’area protetta, contribuendo a creare un ambiente fresco e rigoglioso. Le sue acque, infatti, sono il principale habitat per numerose specie di pesci, uccelli acquatici e anfibi.
Il parco offre molteplici percorsi di trekking e cicloturismo, che permettono ai visitatori di scoprire le bellezze naturali del territorio. Tra i sentieri più suggestivi c’è quello che si snoda lungo le rive del fiume Lavino, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di ammirare da vicino la fauna locale.
Il Parco sul fiume Lavino è anche un luogo ideale per il birdwatching, grazie alla presenza di numerose specie di uccelli, tra cui martin pescatori, aironi cenerini, folaghe e aironi bianchi. Inoltre, le aree umide del parco rappresentano un importante punto di sosta per numerose specie di uccelli migratori.
Il Parco sul fiume Lavino non è solo natura. All’interno dell’area protetta sono presenti anche alcune strutture storiche, come antichi mulini ad acqua, testimonianze della tradizione locale della lavorazione dei cereali. Inoltre, il parco ospita anche un piccolo museo etnografico, dove è possibile conoscere la storia e le tradizioni della comunità locale.
Per garantire la tutela dell’area protetta, il Parco sul fiume Lavino è gestito da un’apposita organizzazione, che si occupa della manutenzione del territorio e dell’organizzazione di attività didattiche e culturali. Tra le iniziative promosse dal parco ci sono laboratori per bambini, escursioni guidate e attività di educazione ambientale.
In definitiva, il Parco sul fiume Lavino rappresenta un’oasi di pace e natura nel cuore della provincia di Pescara, un luogo dove la bellezza del paesaggio si unisce alla storia e alla cultura del territorio. Una meta ideale per chi desidera trascorrere una giornata immerso nella natura, lontano dal caos della città.
Parco attrezzato delle sorgenti sulfuree
E’ infatti dal 1987, l’area naturale protetta d’Abruzzo chiamata “Parco attrezzato delle sorgenti sulfuree del fiume Lavino” offre un luogo dove ritemprarsi dal caos cittadino.
Questo parco prende il nome dal fiume Lavino, che ha acque sulfuree di un bel colore tra l’azzurro e il turchese. Qui si può godere della tranquillità e del silenzio e si può respirare l’aria fresca che aiuta a rigenerarsi. L’area ha una fitta vegetazione che circonda le sorgenti e i ruscelli.
Grazie a un’area giochi e alla zona picnic il luogo si presta alle gite anche per le famiglie. Inoltre, i visitatori possono visitare il Mulino Farnese del sedicesimo secolo e passeggiare lungo il fiume Lavino tramite un viottolo di circa 100 metri. Il parco è facilmente accessibile in auto, a piedi o in bicicletta, ed è aperto tutti i giorni gratuitamente. È possibile anche richiedere visite guidate presso InfoPoint all’ingresso.
Quando visitare il fiume turchese del parco Lavino
La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per gli amanti della natura e delle passeggiate all’aria aperta. Durante questi mesi, il clima è piacevole e consente di godersi la bellezza del parco senza dover affrontare né il caldo estivo né il freddo invernale.
Il parco offre una vista spettacolare, con i suoi laghetti che sfumano in diverse tonalità di azzurro e turchese, grazie alla presenza di alghe e solfati disciolti, e una varia e ricca vegetazione.
È importante notare che durante l’inverno, da dicembre a febbraio, il parco potrebbe essere chiuso o non accessibile a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Se si desidera visitare il parco in inverno, è consigliabile verificare le condizioni meteo e di accessibilità prima di pianificare la visita.