Il profumo della birra qualunque essa sia, è riconoscibile anche a distanza. Eppure c’è un fenomeno che potrebbe cambiarle totalmente il profumo, facendo diventare la birra puzzolente. Vediamo di che fenomeno stiamo parlando e come lo si evita.
Il fenomeno della birra puzzolente
Vi è capitato qualche volta, mari in estate, di lasciare il vostro bicchiere di birra esposto al sole. La vostra bevanda forse sarà diventata calda ma la vostra sete era maggiore. Allora avete alzato il bicchiere e vi siete messi a bere lo stesso, ma siete stati sorpresi da un odore e un sapore particolarmente sgradevole. Qualcuno l’ha paragonato a quello del sudore o addirittura a quello della flatulenza, ma perché avviene? È colpa di una reazione fotochimica del luppolo. Alcune molecole presenti nel luppolo a contatto con i raggi Ultravioletti del sole, subiscono una mutazione che genera appunto il cattivo odore.
A questo fenomeno è stato dato il nome di “skunky beer” che in italiano si traduce appunto, “birra puzzolente“. E possiamo definirlo un vero e proprio “colpo di calore”, proprio come quello che prendiamo noi esponendoci troppo al sole nelle ore calde d’estate. Ma scopriamo nello specifico cosa avviene. Il luppolo ha delle molecole iso-a-acidi che sono tra le responsabili dell’aroma amarognolo della birra. Quando i raggi del sole colpiscono la birra, si rompono i legami tra queste molecole e si formano dei radicali particolarmente reattivi. Questi reagiscono ad altre molecole naturalmente presenti nella birra, contenenti zolfo. A questo punto si forma il 3-metilbut-2-ene-1-tiolo che possiamo definire il responsabile del cattivo odore.
A questo punto la domanda da farci è: come risolvere il problema ed evitare che il fenomeno si manifesti?
Birra puzzolente: la soluzione
La soluzione in realtà è sempre stata sotto i nostri occhi, ma noi ci siamo talmente abituati da non esserci mai fatti una vera e propria domanda al riguardo. Soffermiamoci un attimo a riflettere: di che colore sono le bottiglie di birra? Solitamente marroni o verde. Non troverete mai una birra artigianale in bottiglie chiare. In effetti questi colori limitano la penetrazione dei raggi UV, così da far evitare le reazioni chimiche. Ancor migliori sono le lattine, poiché il sole o la luce attraverso esse è praticamente impenetrabile. Diciamo che in un certo qual modo è come se la birra fosse ancora nel suo fusto originale.
Pur essendo gli involucri delle protezioni, vogliamo comunque evitare di lasciare la birra esposta al sole, tanto più in estate. Questo perché indipendentemente dal colore della bottiglia, una parte di raggi UV penetreranno e rischiamo che anche solo in parte, si formi un po’ di 3-metilbut-2-ene-1-tiolo. In questo modo rovineremo la nostra birra, non solo dal punto olfattivo ma anche degustativo e la cosa sarebbe davvero sgradevole.
Perché alcune bottiglie di birra sono chiare?
A questo punto questa domanda è più che lecita e la risposta a volte è nella loro composizione. Le birre vendute in bottiglie trasparenti, spesso non contengono luppolo o ne contengono in minima parte. In questo caso il famoso “colpo di luce” non può avvenire e quindi non ci sono rischi di cambio di sapore o odore. In altri casi è una scelta di marketing, ma in questo caso commercianti e industrie saranno molto attenti nello stoccaggio.