In Lituania c’è il Castello di Trakai, in passato considerato il centro del potere del Granduca Kestutis. È un luogo assolutamente da visitare.
Il Castello di Trakai, arroccato su un’isoletta nel lago di Galvè, è la cornice ideale per un’emozionante escursione o una giornata di relax, storia e cultura.
Il castello venne costruito dal Granduca Kestutis di Lituania nel XIV secolo e completato dal suo successore, Vitoldo, nel 1409. Fu gravemente danneggiato durante la guerra del XVII secolo tra il Granducato di Mosca e la Lituania.
Dopo diversi secoli di totale abbandono, i lavori di restauro hanno avuto inizio nel 1905. Le due guerre mondiali interruppero più volte il restauro, che fu infine completato nel 1961. Oggi questo splendido edificio ospita il Museo della Storia di Trakai, che è stato fondato nel 1962.
Il Castello di Trakai è la principale attrazione della città. Il castello è raggiungibile percorrendo una passerella che attraversa le calme acque del fiume Garve e permette ai visitatori di osservare il paesaggio del lago, che è veramente incantevole.
È lo stile gotico che rappresenta totalmente l’edificio, che conserva però anche elementi appartenenti allo stile romanico, il che lo rende veramente unico.
Si nota soprattutto il cortile esterno triangolare, i balconi e le stanze che circondano tutto intorno la corte centrale.
In estate, il cortile con i suoi muri di mattoni rossi, gli archi e i balconi diventa un luogo magico per eventi musicali e culturali, che divertono e allietano i turisti che visitano il castello, che può essere visitato dal martedì alla domenica da marzo a fine settembre.
Le ampie gallerie e sale del Castello di Trakai ospitano esposizioni e mostre dedicate alla cultura e alla storia della Lituania.
Il castello ospita una mostra permanente sulla storia della struttura e una collezione di arte sacra. I visitatori possono anche ammirare oggetti d’arte e di artigianato, come vetrerie e porcellane, mobili ben lavorati e trofei di caccia.
Gli appassionati di rievocazioni storiche possono partecipare a degli itinerari che vanno indietro nel tempo, partecipare a feste medievali o semplicemente visitare le mostre d’arte e artigianato che si tengono in primavera e in estate.
Prima di visitare il castello, ma anche dopo volendo, è d’obbligo una passeggiata per le strette vie di Trakai. La città, un tempo capitale della Lituania, conserva ancora il suo carattere medievale.
Le strade tortuose sono bruscamente interrotte da ampi spazi e cortili su cui si affacciano case di legno colorate.
Trakai è la patria della tribù dei Caraiti, che sono discendenti degli antichi tartari giunti in Lituania come seguaci del Granduca Vitoldo, con cui combattevano insieme.
Nonostante di religione espressamente ebraica, il credo dei Catari abbraccia quello islamico. Al giorno d’oggi, la loro comunità è composta da poco più di 250 persone.
Per quanto riguarda la storia della comunità Caraita della città di Trakai, tutto è stato documentato nel Museo Etnografico Caraita.
Il loro luogo di preghiera, che prende il nome di La Kenessa, è una casa fatta completamente di legno ed è uno dei pochi edifici caraiti che sono stati in grado di sopravvivere fino al giorno d’oggi.
L’accesso è consentito previo contatto con il personale del Museo etnografico.