Il caffè di funghi è una delle ultime novità nel campo delle bevande, imponendosi come importante tendenza del 2024: cosa dire del gusto?
Il 2024 potrebbe essere l’anno decisivo per l’ascesa del caffè di funghi, una novità – decisamente insolita ed accattivante – che si sta facendo strada nel panorama delle bevande. Si tratta, nella pratica, di una particolare miscela, che combina caffè e funghi, molto popolare sui social. Scopriamo, dunque, insieme perché è così famoso sui social, quali sono i benefici che apporta al corpo e com’è il suo sapore.
La presenza del caffè di funghi sui social media
Il caffè di funghi è uno dei trend più forti del 2024, tant’è che ha già spopolato su piattaforme social come TikTok, dove gli utenti hanno creato diversi video nei quali parlano di tale bevanda, condividendo coi follower tale degustazione.
Molti sono rimasti sorpresi dalla somiglianza con il caffè tradizionale: altri – invece – si spingono oltre, visto che in molti lo hanno anche provato con latte montato e ghiaccio.
Nonostante le opinioni variegate e, talvolta contrastanti, il trend continua a crescere, come dimostra l’apertura di una caffetteria specializzata a Detroit, negli Stati Uniti, segnalata da Eater. Riuscirà questa bevanda a soppiantare la sua controparte classica?
Diverse aziende, come Cibocrudo, affermano che questo prodotto, in sostanza, potrebbe diventare uno dei trend alimentari principali del 2024.
Cos’è il caffè di funghi?
I caffè di funghi rappresentano l’unione di chicchi di caffè tostati e funghi macinati, i quali, spesso, hanno con scopi medicinali.
Disponibili in diversi formati – tra i quali annoveriamo cialde, bustine o pacchi – si pongono come bevanda alternativa. – forse – più salutare, visto che sono composti da un contenuto minore di caffeina.
Ryze è uno dei marchi più noti in questo settore, fondato da due studenti di Harvard, Andrée e Rashad, che ambivano a una bevanda energizzante, che desse loro la giusta spinta per affrontare i pomeriggi di studio.
Preparazione della bevanda
La preparazione del caffè di funghi assomiglia a quella del caffè solubile. Il procedimento è semplice: basta versare un cucchiaino di prodotto in una tazza di acqua fredda o calda, con l’aggiunta di zucchero o latte (in base alle proprie preferenze).
Altre marche – come Upraising – producono diverse varietà, in modo da permettere ai propri clienti di assaggiare diversi sapori, oltre a quello standard.
Nonostante la popolarità di questa tipologia di caffè, in Italia le aziende sembrano ancora esitanti nel produrre e commercializzare tale bevanda, soprattutto nel nostro Paese, nel quale il caffè è una vera e propria istituzione.
E cosa dire del gusto?
Le opinioni sul gusto di tale bevanda sono diverse e contrastanti: alcuni apprezzano, infatti, il binomio creato dal caffè e funghi, altri, invece, preferiscono il sapore del caffè tradizionale.
Dovremo, dunque, vedere come questa tendenza evolverà nel corso dell’anno appena entrato e se riuscirà ad avere seguito nel corso di quelli successivi.