Di borghi belli in Italia ce ne sono tantissimi. Uno dei più curiosi è il borgo tartaruga. Ne avete mai sentito parlare? Ecco dove si trova questo posto unico al mondo.
Chi ha avuto la fortuna di poter viaggiare spesso e visitare il nostro paese, si è reso conto di quanta bellezza c’è in giro. Ci sono luoghi che sono stati considerati patrimonio dell’Unesco per la loro bellezza e unicità. L’obiettivo è quello di preservarne la storia e la purezza.
Viaggiare significa potersi godere una bella vacanza, ma anche arricchirsi di storia e di cultura. A prescindere dal luogo dove si decide di andare, lo scopo dovrebbe essere sempre quello. Tutte le regioni nostrane raccontano la storia in tutte le epoche lontane e vicine: del Medioevo, del Rinascimento e ovviamente anche quella antica e gloriosa dell’Impero Romano. Possiamo godere, inoltre, di tantissimi borghi bellissimi presenti in tutto il paese, dal fascino caratteristico, nascosto.
Negli ultimi anni sono ritornati in voga, anche perché si è parlato spesso che sono diventati quasi dei luoghi disabitati. I giovani preferiscono spostarsi nel centro cittadino, sia per cercare lavoro e sia per vivere uno stile di vita diverso.
Borgo tartaruga: ecco dove si trova questo curioso posto
Di luoghi particolari in Italia ne abbiamo a bizzeffe, uno di questi è senza dubbio il borgo tartaruga. Da Nord Sud c’è l’imbarazzo della scelta: ci sono borghi sul mare, in montagna o in collina. Ognuno di questi borghi ha il suo fascino, le sue tradizioni.
In dei periodi particolari dell’anno, soprattutto in alta stagione, questi borghetti si riempiono di turisti, sia italiani che stranieri. Non tutti preferiscono le mete più gettonate e mondane . C’è anche chi dopo tanti mesi di stress lavorativo ha solo bisogno di staccare un po’ la spina.
In tanti preferiscono questi paesini, dove sembra che il tempo si sia fermato: dove troviamo ancora qualcuno seduto fuori l’uscio della porta di casa che lavora i ferri, o semplicemente a godersi un po’ di sole in compagnia. Oggi trovare tutto questo molto raro. Si vive in un contesto dove la vita è frenetica: facciamo tutto di fretta e furia, senza goderci le piccole cose che abbiamo o che ci circondano.
Tra quelli più visitati nel nostro paese, ci sono i borghi della Toscana ma anche quelli della Campania, dell’Umbria, dell’Abruzzo e della Sicilia vantano un flusso di turisti. In particolare, in Sicilia, c’è un borgo più unico che raro. Non c’è, nel mondo, niente di simile soprattutto grazie alla sua forma davvero particolare, stravagante: ha la forma di una tartaruga.
Sicilia: l’unicità del borgo tartaruga
Questo borgo così particolare si trova nella splendida Sicilia, parliamo di una regione che ha dei luoghi incantati: è considerata, infatti, tra le isole più belle del mondo, grazie anche alla sua storia e alle sue leggende. Oltre alle sue famose spiagge, il clima quasi tropicale, ed il buon cibo, si possono visitare i numerosi borghi che l’arricchiscono di cultura e bellezza. Uno in particolare è un borgo che, se visto dall’alto, ricorda la forma di una tartaruga, parliamo di Gangi.
Si trova in provincia d Palermo. Da questo splendido posto si può ammirare l’Etna, proprio di fronte, ed uno dei borghi in Italia che ha avuto più riconoscimenti. Si trova sul Monte Barone a circa cento km da Palermo: questo piccolo paesino sembra nascere direttamente dalle rocce, uno scenario unico.
Cosa c’è da vedere a Gangi
Da poter visitare c’è davvero tanto, anche perché a Gangi ci sono ben 18 architetture religiose, tra le più note: Duomo di San Nicola di Bari, il Santuario dello Spirito Santo e l’Abbazia di Gangi vecchio. Si può visitare il palazzo ottocentesco Sgadari ed il palazzo Bongiorno.
Questo piccolo paesino di circa seimila abitanti è ricco di arte e di cultura e tanti tradizioni che ancora oggi vengono rispettate, ed attraggono molti turisti. La più nota è la sagra della Spiga: gli abitanti del posto la ritengono la più importante, secondo le antiche tradizioni, c’è un collegamento tra Dio e l’uomo.
Mentre, lungo le stradine che lo rendono molto caratteristico, si possono ancora oggi trovare piccole botteghe di artigiani, come il falegname, il fabbro, il calzolaio, o addirittura l’artigiano che lavora ancora la pietra come si faceva un tempo. L’unica cosa che resta da fare è visitare questo borgo e respirare l’aria del passato.