Andiamo alla scoperta del borgo fantasma di Tocco Caudio Vecchio a Benevento, ubicato su un costone di roccia.
A Benevento, esiste un borgo ormai disabitato, chiamato Tocco Caudio Vecchio, che fu eretto su un costone di roccia. Un luogo molto particolare e fascinoso, che va esplorato, almeno una volta nella vita. Scopriamo, dunque, la storia e qualche curiosità su questo paese fantasma.
Tocco Caudio Vecchio, il borgo fantasma di Benevento
Tra i borghi fantasma più affascinanti della Campania, possiamo menzionare sicuramente Tocco Caudio Vecchio, a Benevento.
Il 23 novembre 1980 – per questo paesino – rappresenta una data molto importante, in quanto – da allora – si pose fine alla vita della comunità che lo abitava, per dare inizio, nei fatti, ad una desolante serie di borghi fantasma in Campania che si accodano a Tocco Caudio.

Ruderi di Tocco Caudio Vecchio (wineadnfoodtour.it)
Tale giorno, infatti, funse da spartiacque cronologico, non solo per Tocco Caudio ma anche per altri piccoli centri vicini nelle province di Benevento e Avellino, come Apice, Conza, Senerchia e Romagnano al Monte, tutti testimoni della stessa sorte.
Dove si trova il paese disabitato
L’abbandonato Tocco Caudio Vecchio giace sulle pendici orientali del monte Taburno, mentre la nuova comunità si è stabilita nella contrada Friuni a valle, che oggi conta oltre 1.500 residenti.
Tale zona è accessibile attraverso il borgo antico e si estende fino alla cima del monte, dove la tranquillità del nuovo insediamento sfuma progressivamente nell’abbandono.

Borgo fantasma di Tocco Caudio Vecchio (wineandfoodtour.it)
Visitando il borgo vecchio si possono ancora scorgere, fra i ruderi, tracce di mobili ed oggetti personali lasciati dagli ex residenti.
Nonostante la distruzione, alcune pareti dipinte resistono al tempo, gettando luce sul passato che fu. Le passeggiate nel villaggio permettono di dare uno sguardo ai cumuli di mattoni e di strutture crollate, che riflettono, nei fatti, le rare vestigia delle vite un tempo vissute qui.
La storia di Tocco Claudio
Tocco Caudio ha – alle proprie spalle – una storia molto antica, che, nella pratica, risale al X secolo d.C., periodo in cui fungeva da gastaldato longobardo ed era anche sede di una diocesi.
Durante il Medioevo, la sua posizione strategica e le fortificazioni lo posero al centro di una rete di nuclei abitativi. Anche se ha subito gravi danni – a causa di terremoti nel corso dei secoli – il villaggio è stato più volte ricostruito e ciò dimostra quanto gli abitanti fossero resilienti.
Il terremoto del 1980, ad ogni modo, ne segnò il definitivo declino, costringendo i residenti a lasciare le proprie case. Oggi, il borgo vecchio è caratterizzato da un’aura spettrale, che è sostenuta dalle rovine che lo compongono, tra le quali c’è, però, la chiesa di San Vincenzo, unica struttura completamente restaurata, che funge da importante frammento di storia e bellezza di questo borgo ormai desolato.