Se amate viaggiare e anche il buon vino questo borgo è esattamente ciò che fa per voi. È, infatti, soprannominato il borgo del vino. Oggi vi sveleremo cosa offre questa piccola perla tutta italiana.
L’Italia è nota nel mondo anche per la qualità eccelsa dei suoi vini. Siamo grandi produttori e i nostri vini finiscono in ogni parte del mondo. C’è per un posto in particolare che è noto per il suo vino speciale. Stiamo parlando del borgo del vino. Oggi vi sveleremo dove trovarlo e cosa vedere in questo posto davvero unico.
Il Borgo del vino, un posto incantevole circondato dal mare
Nel nostro paese c’è l’imbarazzo della scelta per chi ama le mete dove mangiare o bere bene. Il Borgo del vino è sicuramente tra i luoghi da visitare per chi ama l’EnoGastronomia. Sapete dove si trova? È un paesino caratterizzato dalla presenza di vigneti e castelli bellissimi.
Questo borgo in realtà si chiama Morgex: anche se dall’aspetto si evince il suo essere molto datato, in realtà, è anche molto moderno. Si trova al centro della Valdigne, che è la parte più a nord della Valle d’Aosta. A pochi chilometri, si trovano le note stazioni sciistiche italiane, tra le più gettonate al mondo: quella di Courmayeur e di La Thuile.
A collegare le due zone c’è il panoramico Colle San Carlo. A renderlo unico al mondo, la presenza di vigneti che sbocciano fino ai 1200 metri di quota. È qui che si produce il famosissimo DOC Blanc de Morgex et de La Salle . Questo vino è anche noto come “il vino più alto d’Europa”.
Morgex: borgo del vino più alto d’Europa
In questo borgo, non potrete lasciarvi scappare la Sagra della Trota e del Vin Blanc, che viene organizzata durante il mese di luglio. Oltre i vigneti preziosissimi, c’è tanto altro da fare e vedere in questo borgo d’altri tempi. Molto sentita in zona, è la passione che gli abitanti del posto nutrono per l’artigianato del legno e ovviamente l’enogastronomia. Anche lo sport ha una forte influenza.
In questo borgo non dovrete perdervi la Tour de l’Archet. Una torre molto alta dalla forma quadrata che sembra molto antica. Gli appassionati di fumetti qui vanno a nozze: c’è, infatti, la Biblio-Museo del Fumetto. Ovviamente, c’è spazio anche per i libri tradizionali e l’Archivio della Fondazione “Natalino Sapegno”. Un’altra struttura da non perdere, è la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, una chiesa molto antica.
Per gli amanti dello sport, come lo scii e il trekking grazie ai paesaggi decisamente affascinanti, caratterizzati dar una vegetazione tipica dei paesini del nord. Anche il Lago d’Arpy è uno spettacolo da non perdere grazie alle sfumature delle sue acqua che vanno dall’azzurro al verde smeraldo.
Insomma, un borgo speciale che merita di essere visitato e vissuto in tutta la sua interezza. Non è molto grande, quindi non vi porterà via tanti giorni di ferie. Vi basterà un weekend per innamorarvi di questo piccolo angolo di paradiso tra montagna, lago e natura incontaminata.