In Francia, il prezzo del Bordeaux è inferiore a quello delle bevande analcoliche: scopriamo cosa sta accadendo.
Sembra strano ma, alla fine, è vero: in Francia il Bordeaux costa meno delle bibite. Un fatto che può lasciare straniti ma che rispecchia quanto accade nella nazione d’oltralpe. Nei supermercati Carrefour, si trovano bottiglie di Bordeaux vendute a meno di due euro. Scopriamo insieme perché sta accadendo tutto ciò.
Il Bordeaux venduto ad un prezzo inferiore a quello delle bibite in Francia
Il Bordeaux costa meno delle bibite analcoliche in Francia. Non è una notizia fake, bensì quello che accade nella terra dei cugini d’Oltralpe.
In Francia, infatti, una bottiglia di Coca Cola da 1,25 litri, formato classico dei supermercati, è in vendita a circa 1,85 euro. Il prezzo di una bottiglia di Bordeaux, invece, si aggira intorno a 1,66 euro.
Tale situazione è iniziata in seguito alla campagna promozionale Foire aux Vins di Carrefour. Per capire bene quanto sta accadendo, bisogna tenere in considerazione il fatto che una confezione da sei bottiglie AOP Comte de Maignac è venduta a 9,96 euro, ossia a circa 1,66 euro per bottiglia.
Inoltre, sei bottiglie di Château Fontana sono messe in vendita ad 11,82 euro, ossia di 1,97 euro a bottiglia. Come si poteva prevedere, tale politica ha provocato il malcontento dei produttori locali.
Un fenomeno che supera i confini francesi
Tale fenomeno non avviene solo in Francia: ad esempio, anche il Barolo è venduto ad prezzo ridotto negli Autogrill, proposto a 12,99 euro a bottiglia, prezzo al quale si applica un ulteriore sconto, qualora si acquistino più di due unità.
I produttori francesi hanno reagito con iniziative simboliche, ad esempio procedendo alla sostituzione delle bottiglie di vino con viti sradicate in alcune enoteche Carrefour e la consegna di un certificato ironico al direttore di Carrefour Lormont, criticando la politica attuata sul prezzo del Bordeaux che, a loro avviso, compromette la remunerazione dei viticoltori. Hanno chiesto, inoltre, l’introduzione di un prezzo minimo di 3 euro a bottiglia.
Carrefour difende la propria strategia
Carrefour ha difeso la propria strategia, sostenendo che i prezzi bassi non influenzano la remunerazione dei produttori. Laurent Julian, a capo della Maison Johanès Boubée, che fornisce e imbottiglia vino per Carrefour, ha sottolineato che gli sconti sono frutto di promozioni finanziate dall’azienda e pianificate con largo anticipo.
È da considerare, in tale contesto, che tali offerte – che propongono il famoso vino francese a un prezzo decisamente basso, hanno come obiettivo quello di contrastare il calo delle vendite e del consumo di vino in Francia.
La crisi del settore vitivinicolo, che parte proprio dal Bordeaux, ha richiesto un processo di compensazione per le scorte invendute e all’estirpazione di 9500 ettari dei vigneti, al fine di adeguare l’offerta alla domanda.