Il basilico è molto utile in cucina. Purtroppo, però, questa pianta aromatica tende subito ad appassire. Ecco perché.
Il basilico è, di certo, una delle erbe aromatiche maggiormente utilizzate in cucina che può dare un tocco in più a svariati piatti. Per questo, spesso, non manca nelle nostre dispense.
Allo stesso tempo, questo discorso vale anche per tanti altri ingredienti che siamo soliti comprare al supermercato. In effetti, per ottenere dei buoni risultati, quando ci apprestiamo a cucinare, dobbiamo, per forza di cose, possedere certi alimenti.
Prendiamo il caso, per esempio, delle uova, della farina e di alcune spezie che di solito conserviamo in frigorifero o in qualche cassetto, sempre a portata di mano per effettuare una data ricetta o per impreziosire una pietanza.
Le piante aromatiche, come ci possono insegnare i migliori chef, sono sicuramente molto più profumate quando sono fresche. Tuttavia, non è possibile, ogni volta, recarsi in un qualsiasi punto vendita soltanto per acquistarne una.
Così, al giorno d’oggi, ci tornano molto utili i barattoli in vetro che contengono in polvere varie spezie ed erbe. E, da questo punto di vista, abbiamo una bella scelta.
Oltre al già menzionato basilico, quindi, potremmo menzionare il prezzemolo, l’origano, il rosmarino, il timo, il finocchio, e via discorrendo.
Tutti questi preziosi strumenti, quindi, sono necessari quando si desidera insaporire e profumare un determinato cibo che cuciniamo.
Comunque sia, nel caso, invece, si abbia il tempo e la voglia, come si accennava poc’anzi, sarebbe meglio utilizzare erbe aromatiche fresche, poiché l’aroma è sicuramente più intenso rispetto a quello delle erbe essiccate che troviamo sugli scaffali dei negozi.
A tal proposito, però, bisogna stare attenti a usarle poco dopo averle portate a casa, poiché tendono ad appassire piuttosto in fretta.
Ritornando al basilico, quindi, possiamo affermare con certezza che le sue foglie sono assolutamente adatte per arricchire diversi primi e secondi, e i contorni, caratterizzati da insalata e verdure.
E, peraltro, questa profumata pianta erbacea si può trovare di numerose tipologie differenti. In effetti, potremmo ricordare, in primis, il basilico genovese che, tra l’altro, è quello utilizzato per il pesto tradizionale del capoluogo ligure.
Ma, poi, ancora, esiste il basilico rosso, greco, artico, e via discorrendo. Vi potrebbe essere capitato, però, che dopo avere acquistato delle foglie fresche, purtroppo, in genere, le abbiate trovate appassite dopo poco tempo.
Il motivo per cui accade è che il basilico, prima di arrivare nei negozi di alimentari, è abituato a stare a una temperatura specifica e al di sotto di una luce artificiale.
Ma, per l’appunto, quando viene trasportato, la pianta erbacea in questione subisce una sorta di choc dovuto al cambiamento repentino di ambiente.
Inoltre, il basilico si coltiva in un terreno umido che gli consente di rimanere florido, invece, quando si trova al supermercato è facile che non riceva acqua a sufficienza. Per questa ragione, quindi, è probabile che tenda ad appassire in men che non si dica.
Un suggerimento che potrebbe aiutarvi, quindi, è quello di cercare di annaffiare spesso la pianta di basilico, di modo che possa rimanere fresca più a lungo.