Prevenire l’ictus è possibile, ma dobbiamo fare attenzione a questi ingredienti: ce ne sono tre che possono diventare mortali se consumati in eccesso.
Insieme all’infarto, l’ictus è una delle più temute cause di morte tra la popolazione. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, ogni anno vengono catalogati circa 196.000 casi, con una maggiore incidenza sul genere maschile, che ha un fattore di rischio del 25% in più rispetto alle donne.
Cos’è, precisamente, l’ictus? Con questa parola i medici descrivono una situazione in cui si verifica un danno o, nei casi più gravi, la morte di una parte del cervello. La causa è legata ad un improvviso e insufficiente afflusso del sangue in quella zona del tessuto per via di una chiusura o rottura di un vaso cerebrale.
Alcol, tabagismo, aterosclerosi e l’ipertensione sono quattro dei principali fattori di rischio: particolarmente diffuso nei paesi industriali, l’incidenza dell’ictus ha però anche una diretta correlazione con una errata alimentazione, come dimostrato da uno studio condotto di recente dall’American Heart Association.
Cosa mangiare e cosa evitare per prevenire l’ictus: i 3 ingredienti “mortali”
Seguire una dieta basata principalmente su carni bianche, pesce azzurro, verdura e frutta è l’indicazione data in genere allo scopo di ridurre il fattore di rischio dell’ictus. E questi sono i cibi consigliati, passiamo invece a ciò che dovresti evitare, o perlomeno consumare con molta moderazione.
Partiamo dallo “junk food“, termine inglese che identifica il cibo spazzatura che a sua volta racchiude tutto ciò che contiene un valore elevato di zuccheri e grassi con basse caratteristiche nutrizionali.
L’assenza o la scarsità di fibre rende questi alimenti poco sazianti e soprattutto dannosi a lungo termine per il nostro organismo, come nel caso di merendine industriali, dolci confezionati, patatine fritte, hamburger da fast food e altri ancora.
Quasi strettamente correlato, dato che i cibi di cui abbiamo parlato ne sono zeppi (dolci a parte!), c’è il sale. Lo usiamo tutti: per condire l’insalata, la carne, l’acqua bollente in cui cucineremo la pasta e così via. Il suo uso va però fatto con moderazione, perché eccedere significa contribuire all’innalzamento della pressione sanguigna e quindi al rischio di formazione di coaguli che possono portare all’ictus.
Chiudiamo con l’alcool. Una bevuta ogni tanto ci sta: che sia un bicchiere di vino a cena o uno “spritz” per aperitivo. Uno studio condotto dall’Harvard Medical School di Boston ci dice che ogni volta che assumiamo un alcolico triplichiamo il rischio di insorgenza di un ictus. Per varie ragioni, è bene bere sempre con moderazione.
Sebbene non siano indicati come pericolosi, anche latte, latticini, uova e cioccolata (meglio se fondente) andrebbero consumati con moderazione. Via libera invece a tutto ciò che arriva dalla nostra fantastica dieta mediterranea, che andrebbe imitata in tutto il mondo. Frutta secca e fresca, verdura, pasta, carni bianche, pesce azzurro e il sempre immancabile olio extravergine di oliva per prevenire ogni rischio.