In commercio, esistono diversi tipi di farina, ognuna delle quali è utilizzata per specifiche preparazioni. Scopriamole insieme.
In vendita, esistono vari tipi di farina, spesso legate al territori in cui sono prodotti. Ognuna di queste può essere utilizzate per specifiche produzioni. Nel mare nostrum delle farine, cerchiamo di capire come utilizzare al meglio ciascuna tipologia, al fine di ottenere prodotti genuini e saporiti.
Tipi di farina: 00
La farina 00 è una delle più usate in cucina ed è ottenuta dal grano tenero, mediante la raffinazione dei chicchi, ai quali sono tolti germe e crusca.
La sua consistenza, per tale ragione, è molto fine. Questo tip di farina è usato per dolci, pane, pizza e pasta fresca. È ricca di proteine e glutine.
Farina tipo 0
Questa tipologia perde diverse sostanze nutritive e fibre in fase di raffinazione anche se, rispetto alla 00, è meno setacciata. Ideale per la preparazione di dolci, pane e pizze.
Farine di tipo 1 e 2
La farina di tipo 1 è spesso usata per preparare pizza e pane ed è una semi integrale di forza media. È più ricca di sostanze nutritive, in quanto ha un maggiore contenuto di crusca.
La farina di tipo 2, invece, è semi integrale – come la 1 – e anch’essa è destinata alla realizzazione di prodotti da forno.
Farina di grano duro
Questo tipo è ottimo per preparare pasta fresca senza uova, grazie alla sua corposità. È chiamata anche semola ed è la farina usata per la realizzazione delle orecchiette e per altre paste fresche regionali.
Farina integrale
C’è, poi, la farina integrale, definita debole, pertanto mescolata a quella bianca.
È utilizzata perla preparazione di pane e panini integrali. Per evitare di incorrere in residui chimici, è consigliabile scegliere varianti bio.
Altre tipologie di farine in commercio
Oltre alle classiche farine, che vi abbiamo menzionato, per la creazione di pane, pasta, panini e pizze, esistono in commercio delle farine alternative che possono essere prese in considerazione come validi aiutanti delle nostre preparazioni.
Tra queste, possiamo annoverare la farina di mais, di riso, di segale, di ceci, di legumi, di farro e di riso. A queste, inoltre, possiamo affiancare la farina di Manitoba, ossia una tipologia 0 o 00, che proviene dal Canada.
In questa tipologia di farina, inoltre, troviamo un elevato contenuto di glutine e di proteine. Possiamo proseguire, inoltre, citando la farina di spelta o gran farro, un tempo usata prima che fosse realizzata quella di grano tenero.
È una farina integrale, ricca di nutrienti, usata per la creazione di panificati. Per chi soffre di celiachia, ci sono delle alternative senza glutine, come quella di mais e di riso, ma anche quella di sorgo, proveniente da una pianta africana, ricca di minerali e vitamine.
A queste, si affiancano quelle di miglio, quella di teff e, infine, quella di fonio.