La Cattedrale di San Basilio è una delle meraviglie architettoniche del mondo. Situata nella Piazza Rossa di Mosca, accanto al Cremlino, il design fantasioso, i colori brillanti e le cupole a cipolla della chiesa sono un architettura singolare, un simbolo della Russia e della sua cultura.
Ufficialmente chiamata Cattedrale del Velo Protettivo della Madre di Dio sul Fossato (provate a dirlo velocemente tre volte), San Basilio prende il nome da Basilio (Vasilij) il Folle, o Basilio il Beato. È composta da una chiesa centrale circondata da otto cappelle, quattro maggiori e quattro minori, allineate ai punti della bussola. Il luogo sacro è costruito su un’unica fondazione (cripta).
Storia della Cattedrale di San Basilio
La Cattedrale di San Basilio fu costruita su ordine di Ivan il Terribile per commemorare la sua conquista delle roccaforti tartare di Kazan e Astrakhan. Fu costruita tra il 1555 e il 1561 e non ha equivalenti nell’architettura moscovita e bizantina contemporanea o successiva. Secondo la leggenda, Ivan accecò gli architetti affinché non potessero mai creare un capolavoro simile.
Nel corso dei suoi 450 anni di storia, la cattedrale di San Basilio è stata minacciata più di una volta. Nel 1812 le truppe francesi usarono il luogo sacro come stalla e Napoleone ne ordinò la distruzione. Fortunatamente, le micce per la dinamite furono inzuppate da un acquazzone inaspettato (intervento divino?). Le autorità sovietiche confiscarono la chiesa nell’ambito delle loro campagne anti-teiste e nel 1928 la trasformarono in un museo.
Negli anni Trenta Joseph Stalin, infastidito dal fatto che la sua collocazione interferisse con le sue esibizioni militari, progettò di radere al suolo il monumento, ma col tempo cambiò idea. San Basilio rimane una proprietà federale della Federazione Russa e nel 1990 è entrata a far parte del sito del Cremlino di Mosca e della Piazza Rossa, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Occasionalmente viene utilizzato per le funzioni ortodosse russe.
L’interno della Cattedrale di San Basilio
L’interno di San Basilio è un labirinto di gallerie che si snodano da una cappella all’altra attraverso strette scale e archi bassi. Le chiese sono unite da due gallerie: una interna, che gira intorno alla chiesa centrale, e una esterna, che circonda tutte e nove le cappelle.
L’interno comprende icone e dipinti che riflettono gli stili della sua lunga storia. Ci sono affreschi del XVI secolo, tempere del XVII secolo, dipinti a olio monumentali del XVIII-XIX secolo e più di 400 icone dal XIV al XIX secolo dipinte dalle famose scuole di pittura di icone di Novgorod e Mosca. Le pareti e le volte sono decorate con motivi geometrici a vite e floreali.
Sul lato nord-occidentale di San Basilio, la chiesa di San Basilio il Beato è annessa alla cattedrale. A sud-est si trova un campanile a tenda del XVI secolo.
Visita alla Cattedrale
San Basilio (ora museo) è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. In inverno: 11:00-17:00.
Ingresso: 250 rubli (5€ al momento in cui scriviamo). Per le riprese fotografiche e video sono previsti costi aggiuntivi che vanno dai 160 ai 180 rubli.
In estate, all’ingresso della cattedrale si vendono audio tour in russo e inglese.
Il chiosco del museo vende una guida del museo in varie lingue, cartoline, souvenir, CD e DVD.
Il periodo dell’anno migliore per visitarla è tarda primavera, estate, per gli avventurosi possono anche andare d’inverno a vostro rischio e pericolo perché ci sono temperature che arrivano a -15° gradi.