Ecco i progetti che hanno portato alla scelta di Parma come Capitale della cultura 2020
Description | English: The Duomo and Battistero of Parma by night. Italiano: Veduta notturna del Duomo e del Battistero di Parma. |
Date | |
Source | Own work |
Author | Filippo Aneli |
Nel 2017, aveva dovuto cedere a Pistoia, anche se voleva festeggiare con la nomina alla capitale italiana della cultura dei 2200 anni di vita, questa volta ha fortemente fatto un dossier corposo e articolato con la spinta di tutta la città, dal mondo degli affari e a questo della sulla cultura attraverso la politica.
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Nel secondo tentativo, Parma finalmente ha vinto il titolo di cuore culturale agognato del paese. Vittoria con consenso della Commissione all’unanimità grazie ad un progetto nato dall’esperienza del fallimento precedente, grazie alla ritrovata stabilità economica della Comunità, di poter investire e non poco nella città e nella provincia.
Il capitolo cantieri navali, che il sindaco Federico Pizzarotti aveva promesso di attivare, anche in caso di non-vittoria, vede l’apertura al pubblico del vecchio ospedale di Oltretorrente.
L’estensione del centro per gli studi e gli archivi del Comunicazione dell’Università di Parma, la nascita di ‘ la città di Musè, che porterà la musica e l’arte in periferia con il contributo del Conservatorio ‘ Arrigo Boitò, che avrà l’ambizioso compito di portare la musica anche nei quartieri periferici della città.
Le produzioni saranno al centro del Teatro Regio, che oltre ad un’edizione speciale del festival Verdi con una particolare stagione dedicata al XX secolo, con l’aiuto della Fondazione Teatro Due. Inoltre, Lenz riporterà il tema del ricordo degli eventi attuali.
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Grande edizione anche per il Festival della creatività contemporanea Parma 360 e con una nuova galleria di arte fotografica.
Le esposizioni hanno toccato e valorizzato ancora di più il complesso museale del Pilot, in particolare con una mostra dedicata alla storia dell’arte globale, la Fondazione Magnan Rocca, il Museo Guatelli .
Lo spazio time-lapse con una mostra dedicata ai media.
L’editore Franco Maria Ricci, che ha dato il logo della candidatura, sarà protagonista con il suo labirinto di Masone, meta turistica sempre più importante alle porte di Parma, anche una mostra che ripercorre le tappe storiche più importanti della cultura cittadina.
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Commenti del Consiglio comunale per la scelta di Parma
Il Consiglio comunale per la cultura della città di Parma Michele guerra Promise poi quattro “chiamate aperte”, chiamate aperte in cui artisti italiani e internazionali sono invitati ad osservare e parlare di Parma dal loro punto di vista inedito. Momenti dedicati all’inclusione e all’accessibilità della cultura, alle proposte dei giovani per i giovani e alle industrie “Creative” che mirano a ridefinire l’orario di lavoro.
Per Parma è il secondo grande successo dopo il 2015, quando l’UNESCO ha ricevuto il titolo di città creativa di gastronomia, prima realtà italiana a ricevere questo importante riconoscimento.