Quando si pensa a Cuba subito la mente immagina quelle meravigliose spiagge paradisiache e quella musica seducente e estremamente coinvolgente. Se avete in programma un viaggio a L’Avana quest’estate, non potete non provare i piatti tipici della cucina cubana. Siamo sicuri che vi conquisteranno! Pronti a un viaggio tra i sapori e i colori della meravigliosa isola caraibica?
Con forti influenze spagnole, caraibiche e africane, la cucina cubana colpisce per i suoi piatti colorati, sfiziosi e fortemente speziati. La carne è l’ingrediente principe, specialmente quella di maiale, mentre non si può dire lo stesso del pesce (fino a poco tempo fa c’era un decreto governativo che vietava i frutti di mare). Immancabili come accompagnamento dei vari piatti tipici il riso, i legumi e le patate, sempre insaporiti da spezie varie (cumino, aglio, paprika o peperoncino).
Anche gli ortaggi occupano un posto privilegiato, specialmente la zucca e l’avocado.
La bevanda più gettonata è il succo di zucchero di canna (da gustare ghiacciato però).
Fatta questa piccola premessa, non ci resta che scoprire i 7 piatti tipici della cucina cubana.
Se dovessimo pensare al piatto più rappresentativo della cucina cubana senza dubbio la risposta è l’ajiaco. Si tratta di una zuppa molto comune in tutti i paesi dell’America Latina. Gli ingredienti base sono la carne di vitello o maiale, cipolle, aglio, mais, avocado, due tipi di patate (criolla e pastuza), panna, uova e guasca (una foglia da noi sconosciuta, ma ampiamente usata per cucinare a Cuba).
Come condimento dell’ajiaco troviamo la paprika dolce, il pepe e l’origano.
Questa ricetta risente moltissimo dell’influenza della cucina africana. Il platano viene tagliato a cubetti e rosolato con limone, aglio, olio e cipolla. Diffuso in tutto il Sudamerica, il fufù cubano si distingue per l’aggiunta di pezzetti di pancetta croccante.
Il nome di questo piatto deriva dalla lingua azteca (tamilli significava avvolti). Si tratta di involtini di platano all’esterno con un cuore di mais, brodo di carne, verdure, formaggi, cipolle, pomodori, mais e carne macinata. Solitamente i tamales sono fatti bolliti o al vapore, ma esistono anche versioni fritte.
Il casabe è anche chiamato pane degli Indios. Non ha glutine poiché l’impasto è a base di farina di manioca e sale. Viene cotto su padelle di ghisa in dischi molto sottili.
Il nome può sembrare complesso, ma è uno dei piatti più semplici ed amati della cucina cubana. Si tratta semplicemente di riso e fagioli, conditi con aglio, cipolla, origano e peperoncino e rosolati in padella con pancetta a cubetti. I fagioli usati sono quelli neri, mentre il riso è il Thaibonnet.
Anche in questo caso è una zuppa, ma non con maiale bensì con bocconcini di pollo, platano, aceto, brodo di pollo, vino e con aggiunta di quimbombo, ossia l’okra una spezia molto piccante.
Si presenta come una carne sfilacciata condita con peperoni, spezie, aglio e pomodoro. Solitamente si usa la carne stracotta di vitello, ma volendo anche di maiale o pollo.