Oggi vi porteremo alla scoperta dei piatti tipici della cucina araba. Per chi ama scoprire nuove culture, uno dei modi migliori per farlo è viaggiare, ma anche provare nuove tradizioni culinarie. Come è la cucina tipica del mondo arabo? Quali sono i piatti arabi più amati dagli Occidentali?
Per cucina araba si intende un variopinto universo di tante tradizioni gastronomiche: la cucina egiziana, quella libanese, quella tunisina, quella marocchina, solo per citarne alcune. Tutte però anche in comune dei tratti tipici: la presenza dello shawarma (quello che noi comunemente chiamiamo kebab), il cous cous, il té e lo za’atar ossia una focaccia con mix di timo, origano e pinoli usato per accompagnare il pollo cotto al forno.
La cucina del mondo arabo si fonda sul nomadismo di questo popolo. C’è un ampio uso di frutta secca (noci, mandorle, pistacchi), ma anche frutta acida (melograni o limoni usati per creare piatti dal sapore agrodolce). Scopriamo insieme i piatti tipici della cucina araba.
L’hummus è un piatto estremamente diffuso in tutto il mondo arabo. Si tratta di una salsa a base di frullato di ceci, tahina (pasta di sesamo), aglio, succo di limone e olio d’oliva. Solitamente l’hummus viene servito come antipasto. Per gustarlo intensamente va abbinato al pane arabo (khubz) caldo e fragrante, appena uscito dal forno.
Si tratta di un particolare yogurt denso e alquanto cremoso, usato per rendere i piatti piccanti un po’ più freschi. Il labneh si può mangiare assoluto o in accompagnamento allo za’ atar. Molto amata dagli occidentali è la cheesecake al gusto labneh.
Il manakish è un piatto noto come la pizza araba, ma che non ricorda minimamente una pizza tipica napoletana per il gusto, se non per l’aspetto. E’ a base di formaggio, manzo, agnello. Per condimento si usa un mix di timo, origano, sumac.
Questi sono i piatti della cucina araba più amati dai vegetariani e dai vegani. La tabbouleh è un’insalata a base di menta, cipolla, prezzemolo finemente tritato, pomodori e bulgur.
Il fattoush è un’insalata più ricca e pesante della versione precedente poiché presenta non solo varie verdure fresche (cetrioli, pomodori, melograno e ravanello), ma anche pezzi di pane tostato.
Mangiate come secondo piatto a pranzo o come sfizioso antipasto, queste polpettine di ceci o fave molto piccanti vengono fritte e poi inzuppate nella salsa chiamata tahina.
Solitamente non si mangiano assolute, ma in un wrap.
Questo piatto tipico arabo è in assoluto il prediletto dai turisti occidentali, poiché ricorda molto il kebab, ormai ampiamente diffuso sia in Italia che nel resto d’Europa. La cottura è la stessa del kebab. La carne prediletta è il pollo (a differenza del kebab che è un mix di carni) e anche il condimento è nettamente diverso. Lo shawarma viene condito con curcuma, cannella, cardamomo e cumino.
Il modo perfetto per gustare lo shawarma è nella pita con aggiunta di lattuga, salsa a base di aglio e patatine fritte.